Parte 3

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21.40. Eccomi qui. Pronto per un'altra notte. Ma dire pronto è un termine falso ... tutto quel che ho bisogno di fare o avere, è essere fortunato ad un'apparizione di FOXY per controllargli la mascella. Stavolta il fazbear chiude alle 12 e ... vedo che c'è di nuovo il ragazzo timido del giorno prima. È sempre seduto allo stesso posto solo che stavolta ha una camicia viola e un berretto del medesimo colore. Vado a parlargli e gli dico "hey ciao ... bhe potrebbe sembrare strano , ma sono ancora qui, mi hanno promosso come guardiano haha ... beh volevo sapere perche ci sei anche tu qui" e lui "oh, ci sei anche tu ora, più roba per ..." ma non fini la frase in tempo che il cameriere mi chiamò per una chiamata del titolare. Mi alzo e mi incammino verso l'ufficio del titolare. Entro ma non faccio in tempo a salutare che le luci si spengono. Ora tutto è più freddo, tutto silenzioso fino a quando si sente un urlo. È la voce di un bambino e la risata di qualcuno. Mi rintano sotto al tavolo e cerco la piccola video camera che ho in tasca che mi permette di controllar il ristorante in casi estremi come questo. Direi che mi sono attrezzato bene. Poi, piano piano, si inizia a sentire una voce cupa e profonda che dice cose incomprensibili. La porta si apre. La voce del titolare inizia a squillare. Io cerco di chiudere i condotti di ventilazione ma ... niente. Sto fermo e aspetto che l'animatronic se ne vada. Qualcosa inizia a muoversi. Il nome FREDDY inizia a rimbombare cupamente nel ristorante. Poi la luce torna e l'animatronic non c'è più. Ma non è l'unico ad essersene andato. Il titolare non c'è più e al posto delle due famiglie che sedevano a un tavolo ci sono solo i loro indumenti e i corpi dei genitori. L'unico che c'è è il ragazzo. Solo che ora è alzato e sorride piuttosto inquietantemente. E ha un coltello. Insanguinato. E si avvicina sempre più a me.

22.00. è la fine per me ormai. Sono 20 minuti che cerco di scappare, ma più mi addentro nel labirinto degli animatronics ... più sarà difficile uscire. Mentre cammino improvvisamente, l'aria si fa sempre più fredda. All'improvviso il nome FREDDY risuona in tutti i corridoi e si sente qualcuno mormorare parole incrompensibili e iniziare a ridere molto inquietantemente. Mentre cammino, si sentono dei passi che si avvicinano a me e mi spunta davanti un animatronics a forma di orso che mormora la parola FREDDY ... credo che sia lui. Devo riuscire a scappare e andare nella camera di sorveglianza ma ... sento il sangue raggelarmi nelle vene, il cuore batte piano, cado, cerco di trascinarmi indietro ma lui mi raggiunge. Mi sento stanco, come se non avessi forze, come se avessi un peso. FREDDY mi guarda con aria inquietante. Cerca di avvicinarsi sempre di più ma io indietreggio. All'improvviso un urlo squarcia il corridoio e FREDDY cambia oggetto andando dalla parte dove veniva il suono. Mi alzo e inizio a correre e finalmente arrivo alla "camera 87". La notte è appena iniziata.

1.00. nessuno ancora si è fatto vivo. Sento solo rumori strani e vedo il ragazzo uccidere le famiglie che si trovavano nel ristorante. Vorrei fare qualcosa per salvarli, così decido di spegnere i conduttori della stanza B07. Poi li riaccendo e il ragazzo non c'è più: a far compagnia alla stanza ci sono solo i cadaveri smantellati di tutti gli organi delle famiglie. Dei bambini non c'è traccia. Piano piano, un rumore di passi si avvicina sempre di più alla camera 87 e nel frattempo una risata inquietante risuona in tutti i corridoi. Le luci si spengono. I conduttori si chiudono. Prendo la videocamera e sorveglio se tutti gli animatronics ci sono. Manca uno ... uno che non ho mai visto acceso e che era stato dimenticato nella stanza dei giocattoli B12. È d'oro, ma malandato, e accende le luci ogni secondo. Sposto la telecamera nel corridoio A04 per controllare l'arrivo dell'animatronics. Ed eccolo li che cammina e zoppica. Chiudo conduttori ma non funzionano. Corro a prendere il costume da animatronics. Eccolo li di fronte a me. La luce si accende e si spegne. Lui sussurra "it's ... it's ... it's me ... me ..." con voce robotica malandata. Poi mormora "I know you're here". Sa che sono qui. Non so che fare. Cerco di accendere la luce più volte, poi potenziando la batteria mi tolgo la maschera, la butto, e accendo la luce prima che mi salti addosso. Poi va via finalmente. Sono libero ma non per molto.

5.59. Finalmente un minuto alla fine. Apro la porta, ma qualcosa non va.Ancora passi. Passi. Passi. PASSI. La campanella del apertura del ristorantesuona. Sono le 6.00. Finalmente.    

FNAF: Death of a heroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora