Innamorata del mio migliore amico /☆Caleb Stonewall☆

20.

Dopo cinque giorni.

Axel dopo scuola accompagnò Mark e Jude al campo da calcio al fiume e giocarono a calcio, Sofia invece, che non aveva nulla da fare decise di fare una passeggiata e trovò una spiaggia..
La sua adorata zona di riflessione.

So sedette sulla sabbia e ripenso di come la sua vita fosse cambiata da quando aveva ritrovato il fratello

Ma non sapeva perché, sentiva come un vuoto dentro al suo petto, come se qualcosa le mancasse.

Ero così immersa a guardare il panorama che non ci avevo fatto caso a qualcuno seduto affianco aeo

-come sempre non mi senti..-

-eh? Caleb..??-
Lui ghignò in risposta

-Caleeeb..-urlò lei felice e gli saltò addosso

-pianoo..-rise lui

-ma si può sapere dov'eri finito dopo che tutti sono tornati a casa propria..?-

-a casa..-

-e perché non mi hai salutato..??-
-perché ero di fretta..-

-di fretta per cosa scusa..?-

-dopo che siamo scesi dall'aereo, mia madre mi stava già aspettando, il che era strano..ed ha detto che devo presto venire a casa..-

-perché..è successo qualcosa..??-

-si..ma niente di male..mia zia ha solamente partorito..-

-solamente partorito..??-

-come puoi dire una cosa del genere..guarda che partorire non è così semplice..certe persone rischiano di morire se non resistono ai dolori del parto..-Sofia senza accorgersene aveva alzato il tono di voce

Caleb era rimasto scioccato dalla sua reazione, e Sofia aveva percepito il viso umido

-ma che ti prende..?-

-niente..-e si asciugò le lacrime con le dita

-Sofia..perché hai reagito così..per caso ad una persona a te cara è successa una cosa del genere..?-

-no..e..e che..no niente, lasciamo perdere..-e guardò in basso

-guarda che con me puoi parlarne..-le dice mettendole una mano sulla spalla

-si tratta del sogno che ho fatto su te e quel bambino..-

-huh..?-

"non gli dico che la donna sono io..poi come si comporterebbe.."pensò lei

-ecco..tu ti sarai chiesto perché nel sogno non ti ho raccontato della..della madre del bambino..-
-beh, si..-

-lei..dando alla luce vostro figlio..è morta..-

-cosa..davvero? I-io non so che dire..per fortuna si tratta solo di un sogno..-

-già..ma non dire più "solamente partorito"..-

-ok..-e guardò il mare

-come si chiama..?-chiese Sofia dopo
-il nome glielo dato io..non ti dispiace se l'ho chiamata Sofia vero..?-

-cosa? L'hai veramente chiamata Sofia..?-
Lui annuisce sorridendo

-aaaawww Caleb..sono contentissimaaaa..-e lo abbracciò

-dato che sei la mia prima amica, ho voluto dare a mia cugina un nome speciale..-

-grazie Caleb..lo apprezzo molto..-e si sorrisero

-è ancora qui tua zia..?-
-si, perché..?-

-mi ci porti a vedere la bambina..?-

-ma certo..-sorrise lui alzandosi
-shiiii..-