Innamorata del mio migliore amico /☆Caleb Stonewall☆

6.

"sono la prima lo sapevo..."pensò Sofia andando in cucina per prepararsi della cioccolata calda e una brioches

Una volta preso tutto va a sedersi ad un tavolo in mensa;
Stava per bere la cioccolata calda quando sentì pressione sulla spalla, lei sobalzò dalla paura e si sentì una risatina alle sue spalle

-Caleb idiota ho preso un colpo..-

-rilassati..era solo uno scherzo..-disse lui con un ghigno in faccia per poi sedersi qualche metro via da lei

-beh? Non mi porti niente..?-chiede il ragazzo

-e perché dovrei? Non hai le gambe..?-

-mi pare sia tu una manager..e mi pare che le manager abbiano il compito di servire la squadra..-

Sofia lo guardò soltanto
-ok ok allora vorrà dire che mi lamenterò di te ai-..-
-uffaa è va bene..-lo interruppe lei alzandosi

Ritornò da lui dopo un paio di minuti;
-sei contento ora..?-

-ma quanto ci hai messo per un caffè e una brioches..?- 

-sempre a lamentarti tu..un grazie sarebbe bastato però eh..-

-grazie..-
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08:05

"mi ci voleva proprio una passeggiata mattutina..."pensò Sofia camminando attorno la scuola
"Non vedo l'ora di vedere questa famosa isola.."sorrise, ma poi ritornò seria
"Spero tanto di non incontrare lui"

"Anche se so che accadrà.."

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-siamo..siamo arrivati..-

-questo posto è un vero e proprio paradiso del calcio..-si sentì Tod felice

-quella è la nostra bandiera..-dice Cammy

-è vero..-disse Silvia

-ecco l'isola del calcio..un soprannome davvero azzeccato..-disse Jude

-non riesco a credere che tutti i giovani talenti del calcio mondiale siano riuniti su questa minuscola isola..-dice Nathan

-cavolo, è bellissimo qui..-disse Sofia con gli occhi illuminati affiancata da Jude

Poi partirono verso i loro alloggi, si sistemano ognuno nella stanza che preferisce e cenano

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Era sera, Sofia uscì di nascosto e Jude la vide, così decise di seguirla incuriosito da dove potesse andare a quest'ora

È andata in spiaggia e si è seduta a guardare qualcosa sul cellulare..
Il rasta di avvicina a lei facendo attenzione a non spaventarla

-che ci fai qui..?-chiese la ragazza asciugandosi presto le lacrime

-potrei farti la stessa domanda..-

-..sono venuta perché avevo voglia di questa aria fresca..-

-io invece ti ho seguita..ti ho vista sgattaiolare fuori di nascosto ed ero curioso di vedere dove andavi..ma piuttosto, perché piangi, qualcuno i ha fatto o detto qualcosa..?-

-non è importante..-risponde lei spegnendo il cellulare, mettendosi poi a guardare il mare

-chi erano quelli? La foto che stavi guardando..-

Sofia non rispose, ma mostrò a Jude la foto di prima;
-ehi ma sono Eric e Bobby..-
-li conosci..?-

-si..giocavano nella nostra squadra fino a qualche mese fa...-

-non lo sapevo..-

-come mai hai la loro foto...?-
-loro tre sono i miei migliori amici, lui si chiama Dylan Keith..-gli disse lei sorridendo indicando Eric, Bobby e un ragazzo

-e il quarto..?-

-..lui è Mark Kruger..-rispose con sguardo impassibile

-non è il tuo migliore amico..?-

-no..lui è il mio ex..-

-il tuo ex..??-chiede Jude sorpreso, e subito dopo la ragazza gli mostra una foto

-si..il più grande sbaglio della mia vita..-e spense il cellulare dopo esser uscita dalla galleria

-mi racconti..?-
-scusa..ma non me la sento..-

-fa come vuoi..ma ti fa bene parlarne con qualcuno..-
-mah..-

-beh, se è il sbaglio più grande della tua vita, perché tieni ancora le sue foto..?-
Ma la ragazza non rispose e Jude si sedette accanto a lei

-..io andavo in classe con Eric e Bobby..e un giorno mi fecero conoscere due dei loro amici..Dylan e Mark..per me e Mark è stato amore a prima vista..lui dopo qualche giorno si dichiarò..io ero la più felice del mondo..-raccontò sorridendo e guardando il mare

-la nostra storia è durata due mesi..anzi, quasi due mesi..quel d'efficiente mi aveva messa in una scommessa con dei suoi amici..-disse lei disgustata

-che tipo di scommessa..?-

-mi avrebbe portata al letto prima che finisse il secondo mesiversario..-
-io ero venuta a conoscenza di tutto..li avevo sentiti parlare nel bagno maschile della scuola..il giorno stesso lo lasciai..mi ricordo ancora quanto piansi..-

-shh è passato ormai..-le disse Jude mettendole una mano sulla spalla, Sofia era in lacrime

-non è finita qui Jude..-

-..un giorno quando tornavo a casa..mi trascinò in un vialetto..-e la cominciò a singhiozzare

-e li tentò di abusare di me..-
Il rasta seduto accanto a lei strinse i pugni arrabbiato e disgustato

-dei passanti mi sentirono gridare..e vennero in mio soccorso..per fortuna non è riuscito a farmi niente..ma, i passanti comunque mi portarono in ospedale..quando mio padre adottivo venne a saperlo..era imbestialito..-

-perché? Mica era colpa tua..-

-lo so..ma lui mi trattava come fossi una cosa..mi picchiava, mi insultava..faceva quello che voleva da me..-

-mi dispiace..-Sofia lo abbracciò forte mentre piangeva

-e quando è venuto a conoscenza che avevo un fidanzato..e che ha cercato di violentarmi..per lui..per lui era come se lo avessi tradito..da quel giorno mi picchiava e insultava ancor di più..finché non arrivai qui..-

-quel uomo è un malato di mente..-disse Jude soltanto, con una vena di disgusto nella voce

-adesso ho paura..perché mi starà di nuovo alle calcagna..non mi lascerà in pace..io me lo sento che Mark è qui..-

-Sofia tranquilla..ci sarò io con te..e ci sarà Axel..ci siamo tutti con te..-

-grazie..sei un vero amico Jude...-sussurrò lei, ancora abbracciata a lui

I due mentre parlavano, non sapevano che una terza persona li ascoltava di nascosto.
Aveva ascoltato tutta la conversazione e poi se n'era andato come se niente fosse successo..

[Continua]