Aereoporto

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Arrivamo all'aeoreoporto per partire mi ascugai in fretta le lacrime e scesi con lo sgurdo basso, mio fratello mi tocco la spalla e disse 《che succede?》 Io non risposi ma mi scansai lo senti sospirare e allontanare. Entrammo nell'aereo e io mi divetti sedere accanto una signora paffuta, mi sedetti indossai le cuffiette e misi Hello di Adele. Un colpo forte mi fece svegliare e senti una voce femminile stridulida dire 《Si prega di allagiare le cinture che stiamo per atterare》 mi allaciai la cintura e guardai fuori dal finestrino e vidi Parigi quando era bella. Poi atterammo io scesi la prima e andai a prendere la valigia poi andammo a chiamre un taxi per andare nella nostra casa si avevamo una casa a Parigi. Apenna arrivamo andai subito in camera era enorme sembrava una sala da pranzo con le pareti color panna il suolo specie legno un letto baldacchino una scrivania con computer e tablet una tv plasma e una libreria piena di libri.
Toc toc
《Chi è?》dissi 《Sono la mamma》 disse fuori da la porta allora risposi 《Che vuoi? 》lei non tardo a rispondere 《ti voglio parlare》io dissi suboto furiosa 《io no vai a parlare con la figlia e cognata migliore del mondo visto che per voi sono di troppo》 lei sospirò e disse 《lei non è più importante e non sei di troppo》 《certo allora le cose che mi avete detto in macchina non contano per me si vai via》 lei sospiro di nuove e la senti scendere le scale. Mi misi a sistemare le valige poi chiusi tutto posai le valige mi spolverai la stanza e poi mi misi nel letto a leggere poi le balbebre si fecero pesanti e mi addormentati. Toc
Toc toc toc toc.
Mi sveglia e senti bussare e dissi 《chi è? 》《sono io Cameron e pronta la cena》io risposi 《non ho fame》 lui disse 《come mai?》 Io dissi 《così》《non sarà perché ho detto che sei brutta e grassa vero》io risposi 《no》 e lui 《allora vieni a cenare》《NO》 risposi acida lui sospiro e scese io presi un jeans skinny nero e una camicia bianca con le superstar mi vesti andai in bagno (ne ho uno personale) mi lavai la faccia i denti poi mi feci un chignon alto, poi presi il beauty e misi cipria color terra lucidalabbra color pesca eye-liner matita ombretto bianco con sfumature marroni e mascara, mi guardai allo specchio e decisi di mettere le zeppe bianche presi l'iPhone bianco un giachetto piccolo nero e scesi giù tutti stavano mangiando e papà mi disse 《dove vai cosi bella vestita?》 Io dissi 《non sono affari vostri》e Cameron disse 《invece si hai ancora 14 anni e c'è lo devi dire》 io risposi un 《No》secco lui poi disse 《bene se ti succede qualcosa non dire niente a me》 《guarda non ti direi niente di niente ciao coso》lui disse 《parlami bene sono più grande di te》 io risposi 《tratta bene me e io tratta bene te》lui 《non ti trattero bene mai tu meriti solo male》io risposi con la voce rotta dal pianto 《tratta come ti trattono poi vedi come ci rimangono male》 e me ne andai piangendo. Stronzo pensai tra me e me...

||Amo Mio Fratello|| C.DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora