L'amore (Completata)

Capitolo 8

Sentii improvvisamente le farfalle nello stomaco ed il cuore accelerò i suoi battiti. In pochissimo tempo,Peter posò le sue labbra sulle mie e subito sentii un vortice di emozioni diverse.

"Ma che mi succede?? Non è che magari mi piace veramente?? No, non può essere...o si??"

Pensai fra me e me mentre lentamente le mie guance prendevano colore. Solo quando si allontanò da me mi ricordai dei suoi amici e così, rossa dall'imbarazzo, scappai in camera chiudendomi la porta alle spalle.

"Sono un'idiota una dannatissima idiota, dovevo reagire infondo nessun'uomo mi ha mai fatto quest'effetto, no?? E allora che diavolo mi è preso??"

Sentii la porta aprirsi e fu in quel momento che vidi Peter.

<Va tutto bene??>

<Ehm..si??>

<Senti Lali, so che ai tuoi occhi io sono il cassico bad boy stronzo e puttaniere, ma credimi non è così... Non nego che inizialmente sia iniziato tutto con una scommessa, ma mi sono reso conto in questi che tengo veramente tanto a te. Non sarò mai il principe azzurro che ogni ragazza sogna non lo nego, ma forse potrei provare ad essere il tuo principe azzurro se tu lo volessi... Mi dispiace per averti messo a disagio in alcune occasioni, ma voglio rimediare se me ne darai la possibilità...>

Rimasi paralizzata, non mi aspettavo affatto un discorso del genere. Senza fiato sentii il mio cuore accelerare

"E' forse questo l'amore??" pensai

Fu in quel momento che decisi di provarci, decisi che per una volta mi sarei messa in gioco e sarei andata fino in fondo. Con le gambe che tremavano annuii al suo discorso e mi avvicinai per baciarlo. Fu in quel momento che capii: era questo l'amore.

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Erano passati mesi ormai e tutto si era calmato. Io e Peter stavamo insieme ormai da un paio di mesi e Nico ed Euge avevano deciso di andare a convivere una volta finito il college. Lali da quella sera aveva imparato a fidarsi di me ed io di lei. Entrambi avevamo abbattuto le barriere scoprendo di essere, in realtà, fatti l'uno per l'altra. Erano stati i mesi migliori della mia vita e finalmente anche io potevo dire di aver raggiunto il "per sempre" delle favole.