Capitolo cinque-Emily

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Passarono 6 mesi da quel giorno e le cose cambiarono moltissimo:
Niall si dichiarò con Mary e si fidanzarono (e non riuscivi a staccarli neanche quando erano da soli in casa); conobbi gli amici di Harry con le loro rispettive ragazze, e devo ammettere che sono molto simpatici, inoltre io ed Harry diventammo buoni amici ma da qualche mese ho capito che lui per me non sarà mai solo un semplice amico, eh già, mi sono innamorata di Harry Styles, ma lui, ormai da 2 mesi, ha INA fidanzata: si chiama Katy ed è alta, magra e con i capelli bruni lunghi sino ai fianchi. È perfetta, ogni curva è al posto giusto, inoltre è molto simpatica e (strano ma vero) intelligente (non oca giuliva come pensavo).

"Oh ci sei?" mi distrae dai miei pensieri Harry
"Si si, ci sono"
"Ok, allora dicevi che per il femminile in francese si aggiunge una -e?" chiede
"Si, sarà la quarantesima volta che te lo dico Harry!"
"Quindi se io scrivo 'calme' al femminile diventa così?" chiede mentre scrive il presunto femminile di calme per poi passarmi il foglio con su scritto il femminile di calme
"No Harry, il femminile di 'calme' non è 'calmee'! Ogni aggettivo che al maschile finisce in -e, al femminile rimane invariato!"
"Ma che palle!"
"No, 'ma che palle' lo dico io! È già la cinquantesima volta che ti spiego le eccezioni"
"Si ma io non ci capisco un cazzo!"
"Non capivi un cazzo anche in italiano e guarda un po'? Hai preso una B+" lo sgrido
"Si, ma tu hai preso A+"
"Ma perché l'italiano in poche parole è la mia seconda lingua!"
"Gne gne"
"Ehy Harry smettila di far arrabbiare la povera Emily" interviene Katy
"Grazie Katy, fallo ragionare tu per favore"
"Ciao amore" dice Harry mentre si alza e da un bacio passionale a Katy

Il mio cuore se possibile, si rompe e le mie speranze con lui muoiono.

"Io tolgo il disturbo" dico con gli occhi lucidi
"Ok, allora Emily ci vediamo domani?" chiede Harry
"No, mi dispiace"
"Allora dopodomani"
"Va bene

Me ne vado via con gli occhi che bruciano e un vuoto nel petto.

Sento squillare il mio cellulare così guardo chi è, ma è un numero sconosciuto però rispondo lo stesso per curiosità.

<Pronto?>
<Salve, emm lei è la signorina Emily Valerie Bellucci?> chiede
<Si, perché?>
<Siamo i medici specializzati di tumori dell'ospedale di New York> risponde
<Ah>
<Senta, i medici dell'ospedale della California dove veniva curata prima, ci hanno informato del suo problema>
<Ok, ma adesso sono occupata e vi chiedo se potete chiamarmi più tardi> dico mentre mi dirigo all'esterno della biblioteca
<Mi dispiace, ma è molto importante e dobbiamo darle questa notizia>
<Mi dica>
<Abbiamo trovato UA cura per il suo problema. Nel senso che le possiamo levare il tumore che si sta espandendo tra il suo polmone destro e il cuore>
<Non so se il mio medico l'ha avvisata, ma il tumore è molto vicino al cuore e al polmone rimanente> lo interrompo
<Lo sappiamo, ma c'è una medicina che può rimpicciolirlo a tal punto che sarà possibile toglierlo>
<Mi assicura che sarà così?>
<Si. Ne abbiamo già parlato con i suoi genitori, ma la scelta è sua, deve decidere se accettare queste cure oppure rifiutare>
<Accetto>
<Benissimo, allora ci vediamo tra due settimane per metterci d'accordo>
<Ok> dico riattaccando

Sto per chiamare mio fratello quando....

"Chi era al telefono?" chiede una voce roca dietro di me
"Che vuoi Harry?"
"Lo sai che no si risponde ad una domanda con un'altra domanda?!"
"Harry smettila e dimmi cosa vuoi" sbottò infuriata
"Voglio sapere chi era al telefono e perché ti ha ricattata"
"Non sono obbligata a risponderti!" sbotto
"Si invece!" urla Harry
"E perché?" chiedo
"E perché cosa?"
"E perché te lo devo dire, idiota"
"Perché si"
"Non è una risposta valida"
"Non vedo dov'è il problema di dirmi chi era al telefono con te!"
"Era il mio ragazzo, va bene?" mento

Di colpo si zittisce.

"Non è vero" dice dopo alcuni minuti di silenzio
"Cosa?"
"Che sei fidanzata"
"Ed è un problema se sono fidanzata adesso?"
"Si"
"Perché?"
"Perché devi lasciarlo"
"E per quale oscuro motivo?" chiedo
"Perché non è l'uomo adatto a te!" sbotta
"Lo conosci?"
"Emm...no"
"E sai come si chiama?"
"Emm...no"
"E sai quanti anni ha per caso?"
"Io...no"
"E allora perché?"
"Perché non è per te" risponde
"Non è una motivazione valida"
"Perché tu non devi stare con lui!"
"Anche se io fossi fidanzata con lui, perché non posso essere felice!? Ti sei fidanzato con Katy, ho detto che non dovevi? No! Ho detto che sono fidanzata, e tu mi hai detto di lasciarlo! Perché tu puoi essere felice e io no?!?" urlo
"Perché ti amo!" sbotta
"Cosa?" chiedo in un sussurro
"Hai capito benissimo"
"Se mi ami, allora perché ti sei messo con Katy?" chiedo al quanto stupita
"Perché eri sempre nei miei pensieri, eri la prima cosa che pensavo appena mi svegliavo e l'ultima prima di addormentarmi! Ti sognavo e ti sogno ogni notte! Ho cercato di toglierti dalla mia testa mettendomi con Katy, ma eri sempre lì, eri sempre nella mia testa! Anche Katy sa che io ti amo, e più di una volta mi ha detto che era meglio lasciarci così potevo stare con te, ma ho sempre detto di no perché pensavo che tu non contraccambiassi!" dice avvicinandosi a me

Noto che ha gli occhi lucidi.

"Ma ho capito che non ricambi i miei sentimenti" continua
"Non è veri" sussurro
"Cosa?"
"Non è vero che non ricambio i tuoi sentimenti! Ti ho detto che era il mio ragazzo al telefono, ma ho mentito!"
"Perché hai mentito?" chiede
"Perché avevo paura di dire la verità!"
"Non devi avere paura"
"Invece si! Ci sono cose che tu non puoi capire, cose che ho paura di dirtele" sento gli occhi bruciare
"Non devi avere paura di dirle" mi dice sempre più vicino a me
"Ho un passato pieno di dolore e anche un presente con alti e bassi! Il mio futuro e già stato scritto e la mia fine non è 'vissero per sempre felici e contenti'" dico ormai in un fiume di lacrime "Però devi sapere che te le dirò! Forse non ora, ma un giorno le saprai! Non posso e non riesco a mentire alle persone che amo!"

Ormai lui è davanti a me, sento il suo fiato sul mio viso.

"Mi ami?" chiede mentre mi prende il viso tra le sue grandi mani
"Si" ammetto
"Davvero?"
"Si" divo ormai piangendo mentre si avvicina sempre di più al mio viso

D'un tratto sento le sue soffici labbra sulle mie, dando inizio ad un bacio che pian piano diventa passionale.
Sento la sia lingua battere sulle mie labbra per chiedere l'accesso che io non nego. Le sue mani dal mio viso scendono pian piano lungo il mio corpo, provocandomi dei brividi lungo la schiena, e fermandosi ai miei fianchi, e subito mi avvicina a se. Le mie braccia, d'istinto, si allacciano al suo collo.
Sento l'intero zoo danzare nel mio stomaco e ogni istante che passa lo amo sempre di più.




Nota autrice:
Doppio aggiornamento ragazzuoleeeeee. Spero vi piaccia che mettiate una bella stellina. Alla prossima. Un bacio
"Giada

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