capitolo V - Lady Rachele Chronicles

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Avendo vissuto l'infanzia nella ricchezza mi potevo permettere studi di recitazione.
Quindi grazie ai miei studi, trovai ingaggio in un teatro di londra. Il nome mi sfugge, ma probabilmente ai giorni nostri è chiuso..
È anche per questo motivo che so ancora recitare, scrivere e molte altre cose.
Stetti 30 anni in quel teatro, ormai ero un uomo..ma era come se lo fossi sempre stato. Vivevo felice ma mi mancava qualcosa..
Sentii un nodo alla gola pensando alla strega che mi maledisse secoli prima..
L'amavo ancora e la rimpiangevo.
È proprio a Londra, nel teatro che conobbi lei.
Aveva i capelli rossi e la carnagione bianchissima.. C'era qualcosa che non andava, sentivo che la conoscessi già... Quello sguardo.. Gli occhi...
Ogni tanto mi fissava, credevo fosse lei ormai.
Morgana era tornata. Era impossibile.
Ma io ero tornato, quindi perché no?
Ero convinto fosse lei.
Un giorno mi avvicinai e ci misimo a parlare e.
Andavamo daccordo.
Passò un pò di tempo, e da li a poco iniziammo a frequentarci.

Aveva 31 anni.
Io un pò di più. Ma non si vedeva, ne dimostravo 20.
Anche lei aveva la sensazione di conoscermi da sempre.
Si chiamava Rachele.
Viveva in citta, ma aveva una casa...ma che casa..una reggia.. Lontano da tutto.
Vicino ad una foresta ed a un lago.
La chiamavo "dimora vetrata" o "reggia degli specchi" perché c'erano molte finestre ed era luminosissima.
Era passato un anno ormai. Io la volevo sposare e credo anche lei volesse.
Ci amavamo alla follia.
Un giorno le proposi di andare a vivere in quella casa, lontano da tutti..
E lei rispose che era buona idea.
I soldi non mi mancavano.
Furono anni felici, ogni tanto andavamo in citta ma quella casa...io la adoravo, non l'avrei mai lasciata. Era la mia dimora.
Avevamo anche le stesse passioni, leggevamo insieme nel giardino d'inverno presente nella casa. Era circondato da vetrate e si vedeva la luna e il cielo stellato di notte...era bellissimo.
Scoprí anche che era interessata all'occulto, li ebbi la certezza che era lei la mia amata.
L'unica che mi accettava per come ero...ma non sapeva cos'ero, e non avrebbe mai dovuto sapere.
Mi feci istruire, anche se avevo già conoscenze a riguardo..
Andavamo nel bosco che era presente dietro la casa e il nostro amore cresceva sempre di piú.
Ma questa non è una favola, io non ero un principe.
Ma una bestia.
E da lì a poco, la creatura della notte prese il sopravvento.
Da lí capii che la notte che c'era in me non sarebbe finita più.

Under The Ice Moon - Fragments Of Dark MemoriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora