È ora di partire

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"Ambra svegliati o perderemo l'aereo!" la voce di mia madre rimbomba nella mia piccola stanza rosa e bianca.

Cerco di aprire un occhio ma senza successo. Quindi mi giro d'altra parte e riprendo a dormire, o meglio ci provo.

"Ambra muoviti non farmi arrabbiare" dice mia madre.
"Mmmhhh.... un attimo mi sto alzando" le rispondo.
"Conto fino a 3, 1..., 2..... e....."
"MAMMA HO DETTO CHE MI ALZO" dico prima che arrivi al 3.

"Okay ma muoviti". Sento chiudere la porta, segno che se n'è andata.

Mi alzo svogliatamente e vado a fare una doccia calda. Sotto il getto dell'acqua ripenso a tutto quello che sta per succedere. Dovrò trasferirmi e questo vuol dire  nuova casa, nuovi amici, nuova vita....

Vengo interrotta dell'ennesimo richiamo di mia mamma " Ambra è possibile che sei sempre l'ultima ad essere pronta? Muoviti che devi ancora fare colazione!!!"

Decido di ascoltarla e darmi una mossa. Mi dirigo verso l'armadio e cerco qualcosa di comodo per il viaggio. Opto per un jeans nero un pò strappato, una maglia senza maniche bianco con la scritta in nero 'I'm a bad girl', e i miei anfibi anch'essi neri. Si lo so mi vesto solo di nero ma da quando è morto mio padre....

Decido di non pensarci, mi trocco come sempre, prendo la mia valigia verde acqua regalata da mia nonna per natale, la mia borsa ed esco.

Arrivo al piano di sotto e trovo la mia famiglia riunita a tavola a fare colazione con tranquillità ma anche agitazione.

Mi siedo a canto mio fratello Michele, come sempre, e prendendo un pò di fette biscottate e della marmellata di fragole inizio a mangiare.

Dopo aver pulito la cucina insieme a mia madre e dopo aver guardato per l'ultima volta la mia 'vecchia' casa salgo in macchina e mi preparo psicologicamente a partire.

Senza accorgermene arriviamo all'aeroporto e in silenzio scendo e recupero la mia valigia schiacciata da quella di mia sorella Sara. Mi prendo qualche secondo per fissarla. La invidio molto perché è bella e sempre con il sorriso, come adesso, non so proprio come fa...

Passo poi ad osservare mio fratello, pure lui con bel sorriso e con gli occhi pieni di speranza, forse speranza di trovarci bene a Milano.

Poi compare mia madre. Sempre stupenda e sorridente anche se so che infondo sta molto male per la perdita di papà, ma lo nasconde bene, come tutti....

Vengo risvegliata dai miei pensieri da Micky che mi chiede " Allora sei pronta per un nuovo inizio?". Lo guardo un pò ditubante ma annuisco lo stesso.

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Dopo aver fatto tutti i controlli ci troviamo sull'aereo. Io ho preso il posto accanto al finestrino e mentre guarda fuori infilo le miei cuffie e inizio ad ascoltare la mia playlist che parte da Replay di Rocco Hunt. E piano piano mi addormento.

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Fine del primo capitolo!!!

Ci siamo distrutti a vicendaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora