"Luna alzati non te lo ripeto un altra volta"
La voce di mia madre riencheggia in tutte le stanze. Cerco di non perdere tutto il mio autocontrollo per non risponderle male, ma ha ragione dovrei gia essere in piedi da mezz'ora... se non mi alzo farò davvero ritardo e non sarebbe la cosa migliore, non voglio che nuovi compagni e professori mi etichettino subito come la ritardataria della classe.
Cosi assimilo tutte le mie energie e decido di alzarmi, vado i bagno,preparo lo zaino e mi vesto: solita t-shirt nera e leggins dello stesso colore. Mi do una veloce pettinata ma quando capisco che anche oggi i miei capelli avranno la meglio li raccolgo in uno chignon scombinato. Scendo di fretta le scale e qui trovo Giulia che mi sta aspettando vestita molto elegante.
"Guarda che non stiamo andando ad un funerale" mi rimprovera lei
"Gne, guarda che quella vestita da cerimionia sei te, ora andiamo che senno faremo tardi".
Do un veloce bacio sulla guancia a mia madre che mi sorride e guarda dispiaciuta la colazione che mi ha preparato ed io non ho avuto il tempo di consumare. Passerá sabato a portarmi il resto della roba che non sono riuscita a farmi spedire.Durante il viaggio io e Giulia ci divertiamo un mondo a cantare le canzoni che ci ricordano le estati passate insieme. Non posso credere che la mia migliore amica venga nel mio stesso college. Sono cosi contenta che mi scappa uno strilletto e lei mi guarda storto poi capisce che non sono mai stata un tipo normale quindi torna a concentrarsi sulla guida.
Decido di appisolarmi, finchè un rumore frastornante non mi sveglia e mi ritrovo sdraiata sull'asfalto bollente, alzo la testa per capire cosa sia successo e appena mi accorgo del corpo di Giulia perdo i sensi.------------------
Apro gli occhi e vengo svegliata da una luce fortissima, non sono a casa..
Piano piano i ricordi si fanno strada nella mia mente, Giulia, le sirene, l'auto distrutta,il sangue, l'ospedale. mi alzo velocemente e appena alzo la testa dal cuscino una fitta lancinante mi arriva al capo. Dopo tre o quattro tentativi di alzarmi eccomi sulle mie gambe, un passo dopo l altro riesco ad arrivare alla porta di quella che si direbbe la mia stanza di ospedale. Apro la porta e vedo subito mia madre in lacrime venirmi in contro ed abbracciarmi. L'unica cosa che riesco a pronunciare è 'Giulia?'Hello people,
Ho provato scrivere il meglio possibile, se avete consigli o anche critiche costruttive scrivetemi pure nei commenti mi aiuterebbe molto!!
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Always With You
FanfictionLuna è pronta per partire con un nuovo capitolo della sua vita. Il college. Dopo un passato frastagliato e nuovi incontri riuscira a lasciarsi andare?