Capitolo 12

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La guardo sconcertata. Loro si fanno le canne per stare bene! Non è possibile io al massimo fumo un po' di sigarette e mi taglio, non sono mai arrivata a questo punto. "Davvero fate questo?"
"Si Beth, può sembrare una cosa sbagliata ma ormai le nostre vite non contano più nulla. Probabilmente morirò uno di questi giorni e allora perché dovrei passarli in un ospedale quando posso venire qua. Tanto il mio destino è segnato. Qui io mi sento libera di fare ciò che voglio senza pensare alle conseguenze. " OK il suo discorso è giusto ma la vita quando si ha una malattia non è finita bisogna credere che tutto andrà per il meglio. Non glielo dico tanto non ascolterebbe. "Quei ragazzi cosa volevano farmi?" la guardo quasi colpevole, "Ah loro sono solo ragazzacci del quartiere, non sono miei amici ma... Vedi loro si divertono anche ...violentando". Rimango con la bocca spalancata, questo è il colmo. Mi allontano subito. Ho paura di stare qui voglio tornare a casa anche se c'è Matt. "Beth dove vai?" "Non voglio stare qui, io non sono come voi!" lei ci rimane un po' male ma credo che riesca a capirmi.
Cerco di trovare la via per tornare indietro, mi imbatto in ubriachi, ragazzi fatti. Aiuto qui sono tutti scemi. Ho una paura oscena! Prendo un autobus e finalmente sono davanti a quella casa. Vedo Matt corrermi incontro "Beth stai bene? Dove sei andata" alzo gli occhi al cielo anche se devo ammettere che tutta questa preoccupazione mi piace. "Cazzi miei" e me ne vado lasciandolo lì.
Salgo in camera e mi butto sul letto , perché ogni singola giornata è così pesante?! Cerco di dormire ma non ci riesco... Ad un certo punto sento bussare alla porta della mia stanza "Posso?" chiede Matt, "se non hai nient'altro da fare..." si ti prego vieni a stenderti vicino a me...i miei pensieri... "Bene allora me ne vado..." "NO! Aspetta"
"Si?" mi guarda soddisfatto, io sbuffo... Quanto lo odio. "V..volevo dire c..che se vuoi puoi restare" lui sorride e si butta sul MIO letto, per fortuna è anche questo matrimoniale. "Bene e ora che l'obeso si è messo sul letto... Che cosa vuoi?" lui fa l'offeso ma subito dopo mi regala uno dei suoi meravigliosi sorrisi... Dio quanto è bello! "Volevo farmi perdonare per sta mattina" lo guardo attentamente studiando la sua espressione "NO, tu vuoi sapere dove sono andata!" ribatto. "Beh si forse..." mi guarda come un bambino che è stato scoperto mentre ruba le caramelle. Alzo gli occhi al cielo "se proprio vuoi saperlo sono andata a trovare Amy". Dico tralasciando tutto quello che è successo, tanto non me lo chiede. "Ah si? E dove abita?" MERDA lo fa apposta. "E..ehm... Ecco...io...non mi ricordo!" che scusa del cazzo. Lui mi guarda sospettoto "OK... Mi fido, non mi mentiresti mai vero?" ah beccata- colpo al cuore -infarto. Che rispondo adesso? "Già..." minuti di silenzio, poi scoppio "no OK in realtà lei abita in una città dove fumano e si drogano per stare meglio..." sussurro le ultime parole. "COSA?!" oh no. "Beth devi stare lontana da quelle persone!" oh che carino si preoccupa per me! "Tu non decidi per me !"
"Beth lo dico per il tuo bene!"
"Ma se non mi conosci neanche! tu non sai cos'è meglio per me".
"Oh si che lo so! Sei fantastica perché rovinarti con la droga?" non parlo più. L'unica cosa che ho sentito è stata <<sei fantastica>>. L'ha detto veramente! Oddioooooo. "Beth? Ci sei?" mi guarda preoccupato "È? Ah si si ci sono " divento subito rossa. "Beh dato che ho detto che sei fantastica sta sera ti porto ad una festa. Ti va?" oh no le feste! Che schifooo. <<Beth ma sei scema? C'è anche lui!>> questa volta hai ragione vocina. "Siiii grazieee" gli salto addosso quasi soffocandolo.

The Music is my dream❤ [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora