I genitori credevano che Pollicino fosse addirittura sciocco, perché se ne stava sempre per conto suo e di rado si univa ai giochi dei fratelli. Al contrario, Pollicino era un ragazzino sveglio e intelligente: parlava poco, ma
osservava e pensava molto.
Capitò un'annata di carestia: c'era stato un inverno molto freddo, con abbondanti nevicate, che aveva costretto il boscaiolo a starsene a casa, senza riuscire ad andare nel bosco a tagliare legna e procurarsi di che sfamare la famiglia. Il pover' uomo decise allora di disfarsi dei suoi figlioli. una sera, dopo che come al solito, i ragazzi erano andati a letto senza cena, il boscaiolo parlò con la
moglie:" Moglie mia, domattina portiamo i ragazzi nel bosco e con la scusa di far legna ci allontaniamo e li abbandoniamo: forse qualcuno li troverà e provvederà a loro."