Iris ( saga di Cupido libro 5 ) (Larry Stylinson)

1. Ora di porcherie

                      Un anno dopo

Harry e Louis erano sdraiati, abbracciati, nel loro letto, dopo aver fatto l'amore e si stavano accarezzando pigramente.

" Trovo assai strano il fatto che Cupido non sia ancora arrivato a trovarci " disse il dio della guerra con un sorriso.

" Ieri è stato tutto il giorno con Fobos e Deimos dalla dea Flora ed è tornato a casa stanchissimo. Si è addormentato appena ha appoggiato la testa sul cuscino " rispose il riccio, accomodandosi meglio sul petto del marito.

" Devo dire che, contrariamente a quanto avevo pensato all'inizio, sono felice che i gemelli frequentino i figli di Flora "

" Sono dei ragazzi adorabili, gentili e dolci e sono perfetti per Fobos e Deimos "

" Sai una cosa Harry...non so come farò quando i nostri figli decideranno di sposarsi e di andarsene di casa " disse con un sospiro Louis.

" Me io e mio cavallino e mio agnellino e mio animaletto di legno e Larry di me io no andare via casa ma rimanere sempre piccicati a papà di me io "

Harry e Louis si voltarono insieme e sorrisero a Cupido che si trovava vicino al letto, con tutti i suoi amici, vivi o meno.

" Io e papà ci chiedevamo che fine avessi fatto " sussurrò Louis prendendo in braccio il bambino e mettendolo sul letto.

" Me io sapere che prima essere ora di vostre porcherie allora me io essermi detto di spettare ed essere venuto adesso " cinguettò il bimbo sbattendo le ali.

" Ma non abbiamo un'ora per le porcherie " rispose Louis, tirandosi da solo la zappa sui piedi.

" Infatti prima venire qui me io passato da fratelli e loro detto di ora di porcherie e poi aggiunto anche che però per voi ora e luogo non contare...che tutto andare bene per fare vostre porcherie "

" Io li incenerisco una volta o l'altra " sbuffò Louis.

" No, tu no potere fare fuoco su fratelli di me io. Loro portare me da Lario e Lerio e io felice. Io giocare con fiori mentre loro rotolarsi su prato e dirsi cose retine in orecchi " sussurrò il bimbo.

Un ghigno malefico si dipinse sul volto di Louis e chiese:

" Amore mio, racconti al tuo papà cosa dicono di cretino Fobos e Deimos?"

Cupido annuì con un sorriso tutto fossette, mentre Harry scuoteva la testa non capacitandosi di quanto, a volte, Louis fosse infantile.