9. Sono un cretino

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Harry si sentì ribollire di rabbia di fronte alle parole che il marito gli aveva rivolto e così, preso dal furore, gli diede un violento schiaffo in faccia.

" Come osi pensare una cosa del genere? Mi hai visto con il pancione per caso? Come puoi anche solo immaginare che io sia ancora andato a letto con quel mostro? Credevo che mi giudicassi una persona diversa...mi hai deluso profondamente ".

Il dio della guerra non rispose nulla, si limitò a voltarsi e ad andarsene dalla stanza.

Harry cercò di ricomporsi e osservò Cupido che lo guardava con gli occhioni pieni di lacrime.

" Non è successo niente, piccolo, abbiamo solo discusso un po', passerà presto tutto, te lo prometto "

Detto questo, si rivolse alla bambina sdraiata sul letto e le accarezzò la fronte.

" Scotta moltissimo, credo che abbia la febbre alta, dobbiamo portarla al fiume e rinfrescarla, così la temperatura diminuirà .Vieni Cupido, andiamo !"

Harry prese in braccio la bambina e, insieme al figlio e a Larry, si diresse al corso d'acqua che scorreva dietro la casa.

Quando l'ebbe raggiunto, si spogliò rapidamente ed entrò nel fiume con la bambina.

Non appena l'acqua venne a contatto con il suo corpo, la piccola si svegliò di colpo e si guardò intorno spaventata.

Cominciò a dimenarsi come una furia, ma Harry riuscì a calmarla.

" Stai tranquilla, va tutto bene, sono il papà di Cupido...non aver paura "

Harry le lavò delicatamente i lunghi capelli biondi e le tolse tutta la sporcizia dal corpo.

Quando ebbe finito, uscì dall'acqua e si trovò di fronte Louis con in mano degli asciugamani.

Senza dire nulla, ne prese uno, vi avvolse la piccola e disse:

" Se il tuo cervello bacato te lo consente, puoi prenderla in braccio, mentre io mi asciugo?"

Louis afferrò il corpicino e sussurrò:

" Mi dispiace, sono un cretino...ti amo..."

Harry lo guardò negli occhi e rispose:

" Sì, sei un cretino e dovrei mandarti a fare un giro negli Inferi, ma ti amo e non potrei vivere senza di te. Scusami per lo schiaffo..."

" Me lo sono meritato " disse Louis rubando al marito un bacio sulle labbra.

" Me io no capire perché papà di me io essere retino e dovere andare in Inferi " cinguettò Cupido.

Harry sorrise e lo prese in braccio, avviandosi insieme a Louis e alla bambina verso la propria casa.

" Non preoccuparti, il tuo papà non va da nessuna parte..anche se è un po' un retino lo teniamo con noi "

Iris ( saga di Cupido libro 5 ) (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora