22. Fisteggiamenti!

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" Brava, tesoro, brava " sussurrò Harry, accarezzando i capelli di Iris.

La bambina divenne tutta rossa per l'emozione e nascose il viso nell'incavo del collo di Louis per non farsi vedere.

" Dobbiamo festeggiare!" esclamò il dio della guerra " Cupido, fai un favore al tuo papà, vai a chiamare i tuoi fratelli e dì loro di venire qui "

Il bambino non se lo fece ripetere due volte, scese dal letto e si avviò trotterellando verso le camere dove dormivano Fobos, Deimos e Armonia.

" Me io avere importante incarico da svolgere " lo si sentì urlare poco dopo " in camera di papà di me io esserci fisteggiamenti perche sorella di me io avere parlato e spiccicato parola. Venire subitamente "

I tre ragazzi arrivarono poco dopo mezzi addormentati, ma, quando sentirono cosa era
successo, dalla bocca dei loro genitori, si congratularono subito con Iris.

Tutti si sedettero sul letto ed Harry fece comparire nel mezzo del materasso una enorme torta colorata.

Diede una fetta a ciascuno e la famiglia gustò insieme questo insolito e dolce spuntino notturno.

" È buonissima, papà " disse Fobos, ancora con la bocca piena, ma servendosi già di un'altra fetta.

" Per tutti gli dei, Fobos, mangi come un cinghiale !" esclamò scandalizzata Armonia.

" Beh, lo posso fare, sorellina cara, guarda che fisico che mi ritrovo!" rispose il ragazzo togliendosi la tunica e mostrando i pettorali perfettamente scolpiti.

" Quando sei nato, tuo nonno Giove deve aver abbondato in te con il dono della modestia " intervenne Louis, scuotendo la testa.

" Fobos ha ragione...io e lui siamo praticamente i giovani dei più belli di tutto l'Olimpo !" aggiunse Deimos.

" Me io ritenere che individuo più bello di Olimpo essere Rione perché sua bellezza risiedere in suo conconscio e in sua insupirabile saggezza" cinguettò Cupido.

Fobos stava per intervenire, quando qualcun altro lo precedette.

" Me io essere d'iccordo con fratello di me io perché Rione essere cintauro molto saggio e isperto, ma anche Cupido essere bimbino assai sapiente e lui insegnato me io parlare e sua grimmatica essere la più supraffina di tutto Olimpo "

Harry e Louis guardarono sbalordirti Iris, che aveva appena finito di pronunciare il suo primo discorso, mentre Fobos e Deimos erano rimasti con i cucchiai immersi nella torta.

" Lei..." balbettò Armonia " Iris...parla nello stesso modo di Cupido.."

" Io non ci credo, io non ci credo..." disse Louis, sorridendo come un ebete.

Harry resistette per un po', ma poi scoppiò a ridere, seguito a ruota da Fobos, Deimos, Louis e Armonia.

Iris si guardò intorno sorridente e chiese a Cupido:

" Me io avere parlato bene?"

Il bambino annuì serio e rispose:

" Tua grimmatica e tua prinuncia essere pirfette . Rione sarebbi fiero di te. Me io essere felice di avere sorella di me io "

Iris gli si avvicinò e lo abbracciò dicendo:

" Me io volere tanto bene a te !"

Iris ( saga di Cupido libro 5 ) (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora