Parto con il dire che ho scritto questa storia per una persona speciale, e spero vi piaccia
Era un giorno come tutti gli altri, niente di speciale, come al solito la noia e la solitudine avevano preso il sopravvento.
Kylie era stesa sul letto con le cuffie nelle orecchie, stava ascoltando "Come as you are " dei Nirvana e guardava il soffitto bianco. Faceva caldo quel giorno, cosa ovvia a Los Angeles ma quel giorno il sole batteva così forte i suoi raggi per terra che anche le ombre sembravano sudare;
aveva un paio di pantaloncini azzurri e una t- shirt bianca che le aveva regalato Katy, la sua vecchia compagna di banco prima che partisse per l'Australia; sulla maglia c'era stampata una scritta "be what you want because this is your life", Kylie avrebbe voluto essere quello che voleva, fregarsene dell'opinione degli altri ma al solo pensiero che i suoi compagni potessero deridere di lei più che mai le dava un grande fastidio, già sentiva l'umiliazione salirle addosso dai piedi in sù.
Erano le 15:35, diede una rapida occhiata al telefono per vedere se avesse ricevuto qualche messaggio ed oltre le tante notifiche di Instagram e Twitter vide un messaggio di Lucy la sua migliore amica.
Si conoscevano dalle medie ed ora che erano in 3 superiore erano ancora insieme, era una buon'amica pensò Kylie,ormai conosceva tutti i suoi segreti compreso quello quando vomitò vicino la borsa della sua maestra alle elementari e poi sporcò anche le scarpe; Lucy era sempre pronta a darle una mano e c'era sempre per lei
Lesse il messaggio " ci vediamo alle 17:00 davanti scuola, è urgente devi venire " , si alzò dal letto nonostante volesse rimane lì a poltrire come un gatto ma voleva fare qualcosa per distrarsi da tutti i problemi che la affliggevano; si cambiò rapidamente, indossò un paio di pantaloncini neri ed una canotta azzurra giusto per dare un tocco di colore, prese il suo zaino
degli Arctic Monkeys e dopo essersi truccata e si avviò verso scuola.
Appena arrivò Kylie vide Lucy che stava fumando vicino il cancello, i suoi ricci biondi fluttuavano a causa del vento, era pallidissima più del solito ma almeno le lentiggini sul naso le mettevano in risalto i due grandi occhi azzurri, Lucy era il suo esatto contrario: Kylie era alta e magra o almeno rispetto a molte ragazze della sua classe, una chioma di lisci capelli marroni le mettevano in risalto il colorito della pelle, un olivastro chiaro; anche caratterialmente era diversa da Lucy.
Kylie era timida, molto ma molto timida mentre Lucy poteva dirti tutto quello che pensava su di te in tre secondi senza ferirti, un "dono", era sincera ma molto dolce.
- Allora cos'è questa cosa urgentissima?
- Oh finalmente, Mike vuole invitarmi a cena e ho bisogno di prendere dei vestiti nuovi
- E questa era l'urgenza? A volte non ti sopporto proprio
- Si si, dai ci divertiremo
- Ohh, ma mi devi un favore per questo, anzi due
Dopo un'ora passata a provare un'infinità di vestiti e scarpe uscirono finalmente dal negozio e quando passarono davanti scuola Kylie notò un ragazzo seduto su una panchina che la fissava ma quando incontrò i suoi occhi lui distolse lo sguardo e poi sorrise.
