Chin é una piccola anima che esiste davvero. Lei é una piccola persona....magra, occhi grandi, capelli lunghi e un vestito bianco.. Il suo più grande hobby é quello di giocare con Luca..
Da quando l'aveva conosciuto la sua vita é cambiata: Prima era triste e sola, era piena di macchie e graffi, aveva un vestito nero tutto stappato e le lacrime di sangue che bagnavano il suo viso indifeso.
Da quando lei gioca con Luca si sente libera, si sente come se il mondo fosse una cosa bella, non era più sola come una volta.
Chin, però, da oggi é sempre seduta sul davanzale della finestra..ma a fare che cosa? Ad aspettare Luca. Luca non torna più, ma lei non vuole credere che sia morto. Lei farebbe di tutto pur di stare con lui. Pur di danzare di nuovo con lui. Pur di giocare un'ultima volta con lui.
Questo non accadrà mai. Ogni tanto la vedo puntarmi un'arma contro....poi si mette a piangere perché non vuole davvero uccidermi..le manca solo Luca. "tranquilla, piccola mia" le dico per tranquillizzarla mentre piange sul palmo della mia mano. "Io starò sempre con te". Mi risponde con un cenno perplesso con la testa abbassata mentre le lacrime le scendono dalle ginocchia: non é in grado di rispondermi a parole, non sa parlare.
La piccola anima fugge e si nasconde sotto un petalo di una rosa, e si mette a disegnare Luca; di seguito bacia un'altra rosa, ma nera, finché essa non germoglierà.
Chin cammina...cammina....cammina...e..trova il posto in cui andava sempre con Luca. C'era sempre quella panchina...si sedette...poteva sentire il suo tepore, anche se era solo un'anima senza vita.
