DUE CARATTERI DIVERSI 2

4 SEI SOLO MIA PER SEMPRE

CRAIG POV'S
Mi sveglio in una stanza che non è la mia e nemmeno quella del hotel mi giro e al mio fianco trovo Alicya che dorme sorrido istintivamente e continuo a guardarla finchè non si sveglia , mi guarda negli occhi d'improvviso la bacio ci separiamo con poca voglia e mi dice con voce stanca : è stato un errore per te ?: la guardo stranito e le rispondo : no per niente e per te : mi guarda negli occhi e risponde : no anche se speravo che dicessi si : mi sorride triste : non avrei mai potuto dirlo sei mia e lo sarai per sempre : dico serio : lo so ma io voglio restare qui e tu non puoi restare per sempre : dice seria : tu sei mia ... devi stare sempre al mio fianco ... me lo hai promesso : dico alzandomi dal letto e guardarla negli occhi : lo so ma non posso lasciare tutto ciò che ho creato : dice seria : come non puoi : sussurro : si non posso io ti amo ma non posso lasciare tutto come se nulla fosse : mi risponde atona : bhe non sembra proprio che mi ami se vuoi lasciarmi per uno stupido lavoro ed una casa : urlo nella sua direzione : capiscimi credi che sia facile tornare in dietro e dire ai miei hey mamma sono scappata perchè il mio ragazzo non voleva un figlio giovane che poi ho abortito ma sei normale non posso dirlo : mi urla furiosa alzandosi anche lei e vestendosi : ora dove vai non abbiamo finito di parlare : dico furioso : mi sto vestendo tra venti minuti devo essere al lavoro : dice atona : oggi non vai oggi risolviamo i nostri problemi : dico serio : non sei il mio capo quindi per favore vestiti : dice senza guardarmi scuoto la testa e mi vesto : io non me ne vado da qui lo stesso finchè non risolviamo : dico serio : smettila e vattene ora ...: non finisce la frase che suonano al campanello : che è il tuo amante : dico ridendo nervoso : non l'ho mai avuto nemmeno quando ero incinta di te : mi urla : o si certo e Randy allora : gli chiedo urlando : lui .... l-lui era una mezza distrazione : mi susurra , risuonano alla porta e spazientito vado ad aprire vedo una donna bassina con un caschetto castano e gli occhi grigi e un pò paffutella : s-scusi credo di .... aver sbagliato casa : dice imbarazzata sbatto la porta di fronte a quella tizia e spunta Alicya alle mie spalle e urla : era la mia collega che mi accompagna al lavoro : sbuffo : ho detto che oggi non ci vai dobbiamo parlare : le dico furioso : non torno indietro : urla piangendo e inginocchiandosi sul pavimento del soggiorno , mi avvicino e mi abasso alla sua altezza e la stringo tra le mie braccia inizia a singhiozzare : t-ti p-pre-go v-va-t-te-ne : dice : non posso voglio averti con me : dico sincero : t-ti p-pre-go : continua : ho detto no vieni con me ti supplico : dico stringendola di più a me , appena smette di piangere la allontano da me e mi accorgo che si è addormentata la riporto sul letto e mi stendo al suo fianco la abraccio e mi addormento  al suo fianco .