-
Aaaah. Non è possibile. Dove mi sta portando Clarissa?! Questo bar è lontanissimo dalla nostra classe, e vi lascio solo immaginare l'imbarazzo per tutti quei ragazzi che mi fissavano, alcuni commentavano qualcosa, altri ridevano e altri ancora fischiavano..
Però, non posso nasconderlo; erano veramente carini..
Courtney? Sei tu? Oh mio dio, Londra mi sta cambiando? Mai avrei pensato robe simili.
Arrivate al bar, prendo un cappuccino, giusto perchè stamattina ho mangiato quei pancake buonissimi.
"Da dove vieni?"
"Los Angeles"
"Woow, è il mio sogno andare lì!"
"Bhe,il mio sogno era restarci.."
"Perchè? Non ti piace qui?"
"Certo, è tutto fantastico.. ma.. mi manca la mia Los Angeles.. e.. tutto il resto.."
"CLARISSAAAAAAA!!!!"
Arriva correndo come un fulmine una ragazza alta, bionda con delle calze ricamate e.. oh dio.. che so quei cosi? Vestiti?
"Amanda che ti prende?!"
Non finisce neanche la frase che se la porta via. Ed io rimango lì. Da sola, seduta su quello stupido sgabello scomodissimo.
Mi alzo, pago ciò che ho.. ABBIAMO preso, e cerco di ritornare in classe, anche se tutti i tentativi falliscono del tutto. Provo a chiedere ad alcune persone, ma tutte e dico TUTTE mi guardano con un aria di sfida. Non so, antipatia forse.
Così lascio perdere e provo a raggiungere l'entrara cosi che possa chiedere a Joanne.
Sto per scendere l'ultima rampata di scale, quando uno spintone mi fa cadere e rotolare per le scale facendo una figura di merda davanti a tutti.
Mi volto per vedere chi sia stata la persona cosi intelligente da ""non vedermi""..
Un ragazzo con degli occhi marroni profondi, capelli castani stupendi e un sorriso che spacca le pietre.. aspetta.. un sorriso?! Porca puttana, non solo mi fa cadere e ride pure di me?!
"Che minchia fai?! Sta più attento!"
"Sì bambolina, se non lo facessi apposta sarei più attento"
"Stronzo." sussurro.
Abbassa lo sguardo verso di me. Merda.. penso abbia sentito.. aaah. Andiamo. Che m'importa?!
Appena incrocia i miei occhi, per minimo 3 secondi mi da l'impressione che si sia imbambolato.. mah no. Penso sia stata un'impressione; anche se cambia del tutto espressione..
Così se ne va. Senza dirmi nulla.Per tuttto merito di Joanne, riesco a trovare la classe e wow. Anche in tempo!
"Ehi, scusa per prima, è che Amanda, la tipa che hai visto, ha avuto un problema e.. sì, mi ha trascinata via.."
"Tranquilla, ci saranno giorni per chiacchierare"La campanella suona, finalmente esco da questa dannatissima scuola.
Pensavo che la giornata si svolgesse diversamente, anche se è il primo giorno, mi aspettavo più 'conoscenze'.
Prendo le cuffiette dalla borsa, le inserisco nel cellulare e metto 'Moonlight' di Ariana. Penso sia l'unica canzone che riesce a farmi stare bene.
Ho la testa bassa sul telefono per vedere le foto che hanno postato su Instagram, quando d'un tratto mi ritrovo sopra ad un ragazzo.. QUEL ragazzo..
"Adesso sono io che devo stare attento, o tu, bambolina?"
"Aah. Scusami. È che guardavo il telefono e... sì sono caduta.. a quanto para sopra di te, ovviamente.."
"Bhe comunque sia, levati di dosso,mocciosetta."
"Ovvio. Non c'è bisogno che tu me lo dica. E non c'è bisogno che mi chiami con nomignoli del cazzo."
"E se lo facessi lo stesso?"
"E se lo facessi lo stesso?" Lo imito, rimediando un'occhiataccia.
"Ci vediamo domani, stronzetta"
Se ne va, a passo svelto.
"Guarda che lo stronzo qua in mezzo sei tu!" Urlo, facendomi sentire da quasi tutto il quartiere.
Si gira per l'ultima volta con un'espressione incazzatissima e infastidita.
Mi giro, riprendendo a camminare, con uno stupido sorriso sul volto.-
Ehii, che ne dite di questo nuovo capitolo? Fatemi sapere che ne pensate con un commento!♡