prologo

26 4 0
                                    

Coraline, non era la migliore madre al mondo. Le piaceva andare alle feste dove si beveva e si restava svegli fino a tardi. Ovviamente, per una ragazza di diciassette anni, potrebbe essere normale, ma non lo è se hai un bambino a cui badare.

Coraline Jackson, correva più che mai con il vento che le sfregiava il volto, a Manhattan. Aveva ancora la piccola culla che le era stata regalata alla nascita del suo bambino. Teneva stretta in mano quest'ultima, e continuava a correre, senza sapere dove andare. Si fermò alla fine di una strada, dove non vi era alcuna continuazione. Si guardò intorno e notò una piccola casa, ma lieve e piacevole da vederla, decidendo di andarle incontro. Con le lacrime agli occhi e che le scorrevano lungo il volto, poggiò la cesta con il bambino dentro, fuori l'uscio della porta di quella casa. Diede un bacio sulla fronte alla creatura, per poi scapparsene a gambe levate.

This is not my baby//Evan PetersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora