9 - the problem

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daisy si sentiva esclusa. si chiedeva perché non era come sua sorella, mia, che era bella, intelligente e aveva vinto il titolo di reginetta del ballo.

lei in confronto era un disastro.

anche se provava ad assomigliare a mia, sarebbe sempre stata una brutta copia.

"daisy? -mia entrò in camera- dobbiamo parlare"

"andrò a ibiza domani, restò lì per una settimana, ma volevo chiederti se potessi prendere in prestito un po' di soldi dalla carta di credito di papà, per me" disse mia

"dovrei rubare i soldi di nostro padre?" chiese daisy sgranando gli occhi

"ho detto prestito, e comunque sono abituati ad un comportamento del genere da parte tua"

"no mia, no! vorrei che papà e mamma scoprissero che persona schifosa sei"

mia colpì daisy così forte da farla cadere a terra. "sei una codarda daisy" disse mia calciandola con le sue alte scarpe con il tacco, uscendo dalla stanza

daisy sentì una lascia scenderle lungo il viso, ed in quel momento si chiese perchè voleva assomigliare a mia?

chiuse gli occhi

voleva essere come mia perché calumpiacevano quel tipo di ragazze, divertenti, brave a scuola, dolci ed adorabili. lo aveva sempre visto con ragazze del genere. lei non la guardava nemmeno, per questo era così confusa quando calum si scontrò con samuel, per lei.

daisy portò la testa all'indietro sdraiandosi a terra, per poi ricordarsi una cosa importante. si alzò aprendo la sua scatola di smalti, sapeva quale mettere per calum.

nail polish ; cth [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora