Nash é un ragazzo solare e allegro.
La vita è una grandissima opportunità che lui ha assolutamente
di cogliere.
Nash crede nelle persone nonostante l'abbiano deluso fin troppe volte.
Sbagliando s'impara no?
Nash ha un cuore troppo buono per capirl...
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Arrivo finalmente a scuola e come previsto ogni ragazzo sta parlando delle sue magnifiche vacanze al proprio gruppo... patetico. Metto le cuffie per isolarmi dalle altre persone e mi dirigo in classe svogliatamente.
Leggo sul foglio che mi ha dato la segretaria, lei sgodevole come sempre, che la mia prima ora oggi è storia... magnifico.
Entro e vado nel mio solito banco infondo alla classe dove nessuno può disturbarmi.
- Posso sedermi qui?- mi chiede un ragazzo.
E questo cosa vuole adesso? Penso alzando lo sguardo. Oh no, è l'amico di Grier. Non ricordo il suo nome e non mi interessa ma è sicuramente meno odioso di Nash che, in breve, mi fa più schifo del lunedì. Come Hamilton, però, è anche lui fastidiosamente bello. Alto, muscoloso, pelle abbronzata che mette in risalto i suoi occhi verdi e con i capelli rossi che lo rendono ancora più particolare. Ma io mi chiedo, da quando un rosso può abbronzarsi così tanto?
Ad ogni modo, tornando al ragazzo che mi guarda interrogativo, decido di rispondergli alzando semplicemente le spalle.
- Grazie... Sono Christian, piacere. Puoi anche chiamarmi Chris.- dice allungando la mano verso di me.
Annusisco e mi giro di nuovo dall'altra parte. Lui, però, sembra trovare piacere nel darmi fastidio e mi toglie le cuffiette.
- Come ti chiami?-
- Lynn. Ma puoi anche non chiamarmi.-
- Ah... Perché hai scelto storia come corso?-
- Senti impiccione del cazzo, non è nei miei programmi fare amicizia perciò non rompere il cazzo e chiudi quella fogna.- lo liquido.
Quando finisce l'ora raccolgo le mie cose ed esco velocemente per andare al prossimo corso.
Sento ancora lo sguardo di quel ragazzo bruciarmi addosso mentre parla con Grier.
