Stuck in the darkness // Nash Grier // ( Wattys2016 )

Capitolo 8

LYNN

Dopo aver fatto pranzo , se così si può chiamare una fetta di prosciutto, salgo in camera per distrarmi da tutto ciò che è successo in un solo giorno ma niente mi toglie dalla testa il solito sorriso di Grier.

Così decido di fare ciò che mi aiuta di più : prendo il mio pacchetto delle sigarette e salgo sul tetto attraverso un passaggio dal corridoio.

Una volta arrivata inizio a fumare una sigaretta dopo l'altra e proprio quando sto per finire anche l'ultima, sento una voce distrarmi.
- Risolverà qualcosa fumarsi un intero pacchetto di Malboro seduta su un tetto ?- mi giro cercando di mettere a fuoco la persona che ha appena parlato e quando ci riesco desidero lanciarmi dal tetto per non sentire più quella stupida e fastidiosa voce di Mr positività .

- Tanto non ti importa veramente- rispondo fredda come al solito

- E chi lo dice questo?- chiede alzando le spalle

- A nessuno importa se stai bene, a nessuno importa se stai male, a nessuno importa se sorridi o stai morendo dentro , a nessuno importa di me, e io ne sono felice , preferisco non importare alla gente che fargli pena-

- Questo ragionamento non ha senso lo sai vero?-

- No, il mio ragionamento è giustissimo e la dimostrazione sei tu... Oggi abbiamo discusso e tu ora fingi di preoccuparti solo perché vuoi che ti sbavi dietro anche io come fanno tutti.... Complimenti sei da stimare così tanto che applaudirei per ore con due mattoni in mano e la tua testa in mezzo- sbuffo dandogli le spalle

- SEI UNA TALE STRONZA CHE FAI VENIRE I NERVI ANCHE A ME CHE STO CERCANDO DI AIUTARTI ! ARRANGIATI!- lo sento urlare e andare via, così mi giro a guardarlo.

Sento qualcosa crescere nel mio corpo come dei sensi di colpa, di tristezza e di malinconia...
Perché? Perché mai dovrei sentirmi in colpa per ciò che ho detto a Grier? .... Forse c'è qualcosa in lui che mi ricorda tanto Pierre .

Lui invece mi capiva, a lui importavo ma soprattutto lui mi faceva sentire unica, speciale e amata.