Anime gemelle

Capitolo 2

"Eliza, ha chiamato tuo padre".
"Cosa voleva?"
Avevo paura.. Io e mio padre non ci sentivamo da anni.. Mi mandava solo una cartolina al mio compleanno..
"Mi dispiace tanto.. Non posso farci nulla tesoro"
"Mamma ma di cosa stai parlando?"
"Devi andare da tuo padre per 3 mesi.. "
Cosa?! Spero che mia madre stia scherzando.. Non può essere vero!
"Cosa!? No! Io non vado da lui!"
Mia madre se ne va lasciandomi sola.. Non è possibile! Io non posso andare a vivere per 3 mesi con mio padre!
Esco di casa correndo. Non so nemmeno dove sto andando e oltretutto sta iniziando a piovere, ma in questo momento nella mia testa si ripete solo "devi andare da tuo padre per 3 mesi" e io non voglio.. Non vedrò per tre mesi Luke e Giselle!
Mi rendo conto di essere arrivata alla panchina dove ho conosciuto Luke .
Mi ricordo benissimo quel giorno..
Il mio ex mi aveva tradita con la troia della scuola e allora sono corsa in questo parco. Ad un certo punto sono caduta sopra ad un ragazzo davvero carino.
"Mi dispiace davvero tanto" avevo detto, anzi balbettato, dopo una decina di minuti passati a fissare i suoi occhi profondi che potevano incantare chiunque.
"Ehi non preoccuparti. Stai piangendo?" mi chiese alzandosi.
"Io.. No.. " dissi con le lacrime che mi rigavano le guance.
Lui mi abbracciò e in qualche modo riuscì a consolarmi.
"Comunque mi chiamo Luke.. Luke Hemmings"
"Io mi chiamo Elisabeth, Elisabeth Martin"
È così iniziò la nostra storia..
Decisi poi di andare proprio da lui è appena mi vide mi abbracció è mi chiese:" cosa succede Eliz?"
"Devo andarmene per 3 mesi, da mio padre!"
"Cosa? Non è possibile.. Ora peró calmati" disse lui cercando di rimanere calmo.
"Quando devi partire?"
"Domani"
"Cosa? Ma così non ci vedremo per tre mesi e non abbiamo nemmeno il tempo di trascorrere una giornata insieme!"
"Mi dispiace tanto.. Ora devo andare a parlare con Giselle"
"Va bene.. Ricordati che ti amo "
"Ti amo anche io"
Mi bació, un bacio che duró un'eternità, ma per me era troppo poco..
Arrivata a casa di Giselle, dopo aver visto la mia faccia, mi corse incontro chiedendomi cosa fosse successo.
Decidemmo così di salire in camera sua per parlare.. Mentre lei era in bagno guardai fuori dalla finestra e ció che vidi mi spezzó il cuore in milioni di pezzettini.

EHI!! Scusate se non ho scritto più ma avendo gli esami sono stata molto impegnata. Ora sono in campeggio e ho tutto il tempo di scrivere!

~NIKY~