"Mi manca Kevin" disse urlando Taylor
"A me no" disse Chery
"Perché?"
"Perché ha scopato con Blair"
"Uhhh" disse Taylor
Mi svegliai di soprassalto.
"CHI È KEVIN?!" urlai. Avevo scopato da ubriaca? Oddio.
"IL MIO AMICO IMMAGINARIO!" Urlò Cherry ridendo con il mio stesso tono di voce.
Mi alitò in faccia."OKAY PERCHÉ MI HAI ALITATO IN FACCIA?" Urlai. Sta volta ero incazzata
"L'alito mi sa di finocchio? No perché Kevin ha detto che non mi fa più amica perché ho l'alito che puzza di finocchio" urlò con gli occhi chiusi.
"Il tuo alito sa di alcool" dissi.
"ADESSO BASTA! BLAIR AIUTAMI TU! CI SONO STI DUE CHE DA QUANDO TI SEI ADDORMENTATA NON SMETTONO DI BERE, URLARE, CANTARE, CORRERE E RIDERE!" Disse Nash entrando in salotto. Aspetta che? In salotto? E io perché dormivo qui se mi avevano portato in camera mia?
"Ma io perché sono qui?" Dissi ignorando Nash che tornò in camera sua
"Io e Cherry ti abbiamo portato qui, facendoti scivolare sul tuo materasso sulle scale....poi ti abbiamo messo sul divano e abbiamo incominciato a fare la danza del risveglio di Blair...poi ti abbiamo urlato nelle orecchie ma tu dicevi 'no non ho fame mamma' "disse ridendo Tay. Okay sono ubriachi. Nash piombò in salotto con il telefono che squillava in mano. A quanto pare solo noi 4 siamo svegli in questa casa.
"Si mamma?" Disse Nash guardandomi preoccupato.
Oddio mia madre?"Si te la passo subito" disse dandomi il cellulare.
"Pronto?" Dissi
"Ciao Blair" disse scocciata
"Sai non c'è bisogno che fai la simpatica tanto Nash non ti sente" dissi
"È passato Mike" mi irrigidi. No Mike, non può essere
"E mi ha chiesto di te" disse e fece una risata amara.
"Ee ttu cache hai ddetto?" Chiesi balbettando
"Che ti sei trasferita da Nash, sai gli ho dato il tuo indirizzo, e lui ha detto che non aveva finito con te " disse continuando la sua risata amara. Una lacrima mi rigò il viso.
"Ti odio" dissi stringendo il telefono. Aumentò la sua risata malefica e io riattaccai. Mi alzai dal divano, posando il telefono sul piccolo tavolo- poggia piedi, e presi una bottiglia di alcool che c'era sul tavolo in cucina e incominciai a berla.
"Che ti ha detto?!" Disse Nash, entrando in cucina
"Qualcosa" dissi acida
"Blair dimmelo"
"E se non voglio?! Non rompere il cazzo!" Urlai
"Blair"
"Vai via!" Urlai
"TU NON SAI NIENTE NON SAI NIENTE!" urlai isterica, accasciandoni a terra. Nash uscì dalla cucina, io cominciai a piangere senza sosta.
Avevo finito 3 bottiglie di non so cosa, ma era abbastanza forte, dato che non riuscivo neanche a stare appoggiata a un muro. Presi un pacchetto di sigarette e barcollando andai all'uscita della casa. Mi sedetti al primo gradino. Fortunatamente c'era il tetto che mi proteggeva dalla pioggia. Accesi una sigaretta con l'accendino che c'era nel pacchetto e iniziai a fumarla. Faceva freddo ma io non lo sentivo. Mi faceva male la testa ma io non lo sentivo. Mi stavo autodistruggendo ma io non sentivo niente. Mike stava arrivando Mike. Il ragazzo che mi ha traumatizzato la vita. Il ragazzo che si era alleato con mia madre per rovinarmi la vita. Stava tornando per torturarmi ancora. Stavo piangendo da ormai un'ora anche due e avevo fumato 5 sigarette. Ah per non parlare di Cameron che lui non era da meno. Aveva contribuito a rovinarmi la serata. Quindi si era 'fidanzato'con me solo per scoparmi? E io che mi stavo innamorando follemente di lui."Blair"
"Blair smettila" ignorai chiunque fosse stato a chiamarmi
"Blair" lo guardai negli occhi. Quei bellissimi occhi color cacca. Quei capelli color diarrea. Quella faccia che sembra un culo. Quelle labbra che sembrano due sardine... No okay basta. Cameron mi abbracciò e si sedette davanti a me