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Pioveva interrottamente quella notte , il temporale non aveva intenzione di smettere.
Mi trovavo sull'autostrada di ritorno per Dallas in Texas , la conferenza sul libro che avevo pubblicato pochi mesi fa era terminata da un po , la mia Amica Dinah mi stava aspettando come sempre nel nostro appartamento , quello che condividevamo già da un intero anno , era andata piuttosto bene e non vedevo l'ora di raccontarle tutto.

Guidavo e mi sembrava non arrivare mai , le curve si facevano sempre più strette e il suolo di quell'autostrada sempre più scivoloso , fortunatamente i fari della macchina mi facevano luce , la pioggia continuava a battere , svoltai a destra per prendere la strada che portava direttamente a Dallas , ero quasi alla fine di essa quando sentii un rumore assordante , un clacson che suonava senza interruzioni , girandomi vidi due accecanti Luci Gialle e poi.... Il vuoto.

Poche ore dopo...

Sentii il suono di un'auto ambulanza che si avvicinava sempre più.
Cercavano di tirarmi fuori , li sentivo.
Cercai di chiamarli , " Hey sono qui, aiutatemi" ma nulla , le parole non uscivano.

Quando finalmente mi tirarono fuori da quell'auto ormai distrutta ,
L'ultima cosa che riuscii a sentire fu
" La sua amica ha avuto un grave incidente" e poi ancora...Buio.

Ore e ore dopo...

Camila si trovava in ospedale , non c'erano segni di miglioramento , il suo stato era grave , molto grave.

Dinah era distrutta , non smetteva di chiedersi perché non l'avesse accompagnata. Come aveva potuto lasciarla andare da sola? Continuava ad incolparsi e a pensare che Camila avrebbe potuto non svegliarsi più.

CAMILA's POV

Mi svegliai in una realtà diversa , non so descrivere il posto nella quale mi trovavo , era pieno di luce , il giallo era l'unico colore che riuscivo a vedere , ma non potevo non riconoscere il profumo di fiori che si sentiva nell'aria , la sensazione dell'erba sotto i miei piedi , probabilmente ero in un immenso prato , pieno di fiori e con i raggi del sole che riflettevano sul mio viso , quella era l'immagine che ormai era fissa davanti ai miei occhi e pochi minuti dopo realizzai che era proprio così , mi trovavo realmente in un enorme prato , fiori , alberi , uccelli che canticchiavano felici , il sole , l'erba fresca che mi solleticava i piedi e infine il cielo , azzurro , ma quell'azzurro che vedi solo nei sogni.
Sì, era un sogno , stavo sognando , ma più il tempo passava e più quel sogno diventava reale.

Saltellavo contenta attraverso il prato canticchiando , quando sento una voce familiare dall'alto.

"È tutta colpa mia , C-Camila perdonami , avrei dovuto accompagnarti , ti prego svegliati , ti scongiuro , non me lo perdonerò mai" Sentii dei lamenti accompagnati da continui singhiozzi , sembrava di star sognando di nuovo ma la voce era proprio sua , Era Dinah che parlava.

Cercai di parlare , questa volta le parole uscirono ma era tardi , lei non poteva sentirmi.
"Dinah , non piangere io sto bene , non è colpa tua " dissi urlando cercando di farmi sentire , sembravo una stupida , ero in un sogno , Dinah non mi avrebbe sentita.

" Hey , con chi parli?" Sentii una voce , ma questa non era affatto familiare.
Mi girai e vidi un angelo. No okay era una persona , ma sembrava un angelo.
Era vestita di Bianco, meravigliosi occhi verdi e dei lunghi e bellissimi capelli neri.

" Ehm...con nessuno" dissi intimidita.

" Sei un angelo?" Quella domanda uscii dalla mia bocca come un fulmine nel pieno di una tempesta , senza preavviso.

" Ehm...no... In realtà credevo che tu lo fossi" disse sorridendomi.

" Uhm..No, non lo sono" risposi " cosa ci fai qui tu?" Domandai confusa.

"In realtà questo dovrebbe essere il mio sogno" disse ridendo leggermente.
" E mi stavo chiedendo , cosa ci fai tu nel mio sogno ?"

Cosa le dico , "sai ho fatto un incidente e rimarrò qui per un bel po se non ti dispiace" Noo! Ma che, mi prenderebbe per pazza. Pensai tra me e me.

"È anche il mio sogno" mentii.

Mimò qualcosa con le labbra che non riuscì a capire perché la sua figura stava scomparendo man mano.

"Hey , dove vai? Ti prego almeno dimmi come ti chiami..." Troppo tardi , era sparita , camminai senza meta ritrovandomi di nuovo sola in mezzo a quell'immenso giardino.
Chi era quella ragazza?

#Bellaa Ragaa, questa é una nuova fan fiction che avevo pensato di pubblicare già da Tempo, ho preparato già alcuni capitoli ed eccone uno, il primo, buona lettura
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Amor HortusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora