Avevo cinque anni,mi trovavo in Sardegna,a Palau, tutti gli anni io e la mia famiglia trascorrevamo le vacanze estive li, io amavo quel posto avevo delle amiche e avevamo la casa proprio accanto al mare,io e mia sorella andavamo molto d'accordo anche se lei ha tre anni più di me,avevo tutto quello che una bambina di cinque anni potesse desiderare.
I miei genitori,andavano molto d'accordo,non gli avevo mai sentiti litigare,andava tutto benissimo,ma sottolineo ANDAVA.
Un giorno mia madre partì non so perché, mio padre ci disse che era per lavoro,io non mi preoccupai anche perché sarebbe tornata dopo una/due settimane,era semplicemente tornata a Genova per lavoro,o almeno così pensavo...
Io e mia sorella Lucia rimanemmo in Sardegna con mio papà che dopo la partenza di mia mamma era cambiato,ricordo in particolare una sera: stavamo per andare a mangiare e io e mia sorella stavamo giocando in camera nostra quando abbiamo sentito papà parlare al telefono,non sentivamo quello che diceva ma aveva un tono preoccupato...
Dopo circa cinque minuti il termine della sua chiamata ci chiamò a tavola per mangiare,ricordo che a tavola non disse una parola,cosa molto strana,mio padre era un tipo molto allegro e non era suo solito comportarsi in quel modo.
Dopo quella sera papà non è stato più lo stesso,ma comunque tutto sembrava proseguire bene,o quasi.
Qualche giorno dopo mio padre ci disse che sarebbe dovuto tornare a Genova e di non preoccuparci,che con noi ci sarebbe stata la nonna (mamma di mia mamma) si raccomandò di fare le brave e prese il traghetto.
Io non ero per niente preoccupata mi sembrava una cosa normale che degli adulti partissero per lavoro,ed ero anche contenta perché io amo mia nonna e non mi dispiaceva passare un po' di tempo con lei.
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Dall'inferno al suo sorriso,si ho visto il paradiso .
RomanceEd è vero che ogni rosa ha le sue spine,ma è anche vero che le rose hanno dei petali straordinari.