Avevamo appena terminato di leggere l'ottantaduesimo capitolo del teorema del cuore. Un romanzo scritto da una ragazza comune, proprio come me.
Lei esclamò -ho sete-
-cosa vuoi da bere-
-solo dell'acqua-
-la preferisci calda o fredda?- risposi io
-se c'è fredda sarebbe meglio- Ovvio che era meglio, faceva molto caldo nel bel mezzo di Giugno.Mi sono incamminato per la cucina a procurargli dell'acqua e subito la portai a lei.
-grazie- il suo faccino era così dolce diamine.
-Di nulla- sorrisi e la guardai.*È cosi bella*
Mi sono diretto alla finestra per accedere la mia chesterfield blu che tenevo tra le labbra.
Lei venne dietro di me e mi abbracciò.
-Ti Amo!- Mi sussurrò.
-Ti amo anch'io amore- sussurro anch'io, e mi scappò un sorriso perchè era più dolce del solito.Tutto d'un tratto non so il motivo mi abbassò la tuta lasciandomi completamente nudo mentre lei mi guardava il sedere.
-È così belloo!-
lo disse mentre rideva e faceva una faccina dolce.Io rimasi stupito del perché l'abbia fatto, ma poi sorrisi pensando che l'aveva fatto già altre volte.
-Perché???!- la guardai e gli sorrisi
-È divertente- e fece una risataButtai il mozzicone ormai finito che tenevo tra le dita, mi rialzai i boxer e la mia tuta e mi voltai. Eravamo al buio e non la notai sul letto, abbassai la testa ed era lì per terra seduta.
-Perché sei seduta a terra??- mi rivolsi un po preoccupato.
*è successo qualcosa e non mi sono completamente accorto? Ho fatto qualcosa di male?*
-siediti anche tu- rispose sorridendo.
I miei pensieri si tranquillizzarono e mi sedetti davanti a lei.
L'avvicinai a me e mise le sue gambe attorno alla mia vita.