Era arrabbiata e triste mentre si appoggiava al muretto in mezzo al prato.
Ancora una litigata.
Lui con il suo lavoro.
E lei?
Per lei non c'era più posto.
Le aveva promesso un ballo mesi fa, probabilmente se ne era già dimenticato, ma lei no.
Era stanca di questa situazione, non passavano una notte d'amore insieme da troppo tempo.
La sera tornava a casa stanco e alla mattina se ne andava via presto.
Sembrava che la volesse evitare.
Hermione sapeva che non era così, che lo faceva per loro, ma ogni tanto si chiedeva se ci fosse ancora posto per lei.
Dei passi la distolsero dai suoi pensieri.
Alzò appena lo sguardo.
Si ritrovò davanti degli occhi grigi e profondi.
Con un filo di voce disse -Malfoy vattene-.
Ma lui era ancora lì a guardarla con quel suo ghigno strafottente.
Si stava iniziando ad arrabbiare seriamente e quindi ripetè -Malfoy vattene, cosa non hai capito? La V, la A, la T, l'altra T, la E, la N o la E?-
-Non posso andarmene- rispose lui.
-E come mai?- chiese la ragazza con tono di sfida.
-Perché altrimenti non posso fare questo- disse mentre appogiava una mano sul fianco di Hermione attirandola a se.
Erano davvero vicinisssimi, a meno di un soffio.
Gli occhi si guardavano, trasmettendo tutte quelle emozioni che con la voce non si posso esprimere.
Il ragazzo prese l'altra mano della ragazza tra la sua e inziò a muoversi indietro.
Hermione aveva capito le sue intenzione, mise una mano sulla forte spalla del biondo e lo seguì.
Lo seguiva come da piccoli si seguono gli insetti cercando di scoprire tutti i loro segreti.
La ragazza rise, paragonare Draco agli insetti poteva sembrare strano ma era proprio così.
Sotto gli occhi di alcuni era affascinante, mentre sotto gli occhi occhi era solo un inutile insetto da scacciare, rinchiudere.
E mentre volteggiava Hermione pensò che il carattere del ragazzo aveva mille sfaciettature, come gli insetti.
Poteva essere pungente come una zanzara, fastidioso come un moscerino, velenoso come una tarantola*, aggressivo come una vespa sotto minaccia, ma anche delicato come una libellula o spensierato come una farfalla.
Ancora una volta venne sottratta dai suoi pensieri per colpa della voce del ragazzo.
-Hermione mi dispiace di essere stato così assente in questo periodo, ma c'è un buon motivo se l'ho fatto. Ho messo da parte i soldi che ho guadagnato per rimettere a nuovo le vecchie aziende di mio padre e assumere degli amminstratori in modo da dover passare il minor tempo possibile in ufficio-.
Il cuore della ragazza esplose di felicità e mentre faceva un casquet, si girò a guardare l'erba, vide una coccinella e pensò che era proprio fortunata ad avere un fidanzato così.
*lo so che la tarantola non è un insetto ma al momento non mi veniva in mente un insetto velenoso comune.
Se ne conoscete uno fatemi sapere.Salve *grilli che cantano* ecco quello che mi viene in mente mentre sono sdraiata sul letto e cerco di dormire a casa di mia nonna. E sì il caldo gioca brutti scherzi.
Kiss~ Cissy⚡
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Il Ballo Degli Insetti - Dramione
FanfictionNon fatevi scoraggiare dal titolo. Tratto dalla storia: "Lo seguiva come si seguono gli insetti da piccoli cercando di scoprire tutti i loro segreti,..." One-shot. I personaggi appartengono a J.K. Rowlings