Capitolo 9 | L'USCITA

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Le lezioni erano ormai finite e i ragazzi si diressero in camera per prepararsi.
Quella sera sarebbero usciti. "Insieme".

Oh fede, ma dove mi porti? Chiese Ben incuriosito, mentre si sfilava la maglia portandosi poi una mano sul ciuffo per sistemarlo.

Fede rispose dopo qualche secondo tintinnante poiché si era fermato nell'amirare l'amico.
Non saprei, pensavo di portarti a cena e poi a fare un giro...

Ben lo guardò, per un istante intero
Sei così romantico fede
Si fermò per un secondo e poi aggiunse:
Saresti un fidanzato perfetto per qualsiasi ragazza
Sorrise amaramente come se non fosse felice dell'affermazione che aveva appena fatto...

Federico arrossì e rispose al sorriso per il compimento, ma a lui delle ragazze in quel momento non gliene fregava niente, era felice perché doveva uscire con Ben, non c'erano altre ragioni, lui era la sua ragione.

Il biondo si vestì molto  più lentamente del moro che nel giro di due secondi aveva già una camicia e dei jeans neri con degli strappi indosso.
Mentre Federico cercava disparato nell'armadio pieno qualcosa da mettersi, Benjamin lo ammirava come se fosse un dipinto raro, né osservava i particolari, vedeva il folto ciuffo biondo muoversi da una parte all'altra mentre Federico lo tartassava con la mano indecisa.
Benjamin in quel momento avrebbe tanto voluto essere la sua mano, voleva affondare in quei folti capelli che lo ispiravano talmente tanto.
In quel momento non riusciva a fare altro che guardarlo, e sorridere.
Federico nel frattempo lo riempiva di domande,voleva aiuto su come vestirsi ma non otteneva alcuna risposta, gli pareva di parlare da solo.
A un certo punto Benjamin stanco di aspettare e dopo aver notato l'ora si alzò dal letto e si porse accanto al biondo.
Porse la mano nell'armadio sfiorando quella di Federico che si stava posando su un capo.
Gemette.
Non lo fece apposta.
Sentì un brivido percorrerlo lungo la schiena.

Benjamin stai bene ? Chiese il biondo dopo aver notato l'espressione del ragazzo.

Si sì tutto ok disse Benji mentre ritrasse la mano di scatto.
Metti quella e sbrigati che siamo in ritardo disse Benjamin sorridendogli e riposandosi sul letto nell'attesa dell'amico che era seriamente più lento di una tartaruga.
Stranamente ,Federico nel giro di 5 minuti, era pronto ed entrambi i ragazzi si diressero verso la porta.

Federico stava per aprire la maniglia quando d'un tratto si fermò e Benjamin distrattamente gli andò adesso, sbattendogli contro.
Fede ma che cazzo ti blocchi all'improvviso ?? Disse Benjamin un po in imbarazzo.
Federico avrebbe voluto rispondergli, ma si trovò immerso nel piacere che gli provava quella vicinanza tra di loro.

Ehm ehm , io.. Mi era dimenticato di mettermi il profumo.
Il moro sorrise e si avvicinò al suo collo, gli respirò involontariamente sopra e fede gemette in silenzio, poi lo annusò.
Profumi di dolce. Disse il moro
Non ti serve il profumo, mi piaci così.
Fede arrossì e trattenne un sorriso nascosto agli occhi del moro.

I due ragazzi stavano uscendo finalmente dalla stanza quando Benjamin cominciò a pensare all'impazzata a ciò che era appena successo. La sua testa stava   Esplodendo, mille immagini, quello che era appena successo, il contatto con Federico, il suo profumo. Gli piaceva. Veramente tanto.

I ragazzi finalmente si diressero fuori da scuola, andandomi in questo posticino, che amava tanto il biondo ,a mangiare e si trovarono molto bene.
Stavano ridendo e scherzando fino a quando per sbaglio Federico fece scivolare il bicchiere che gli cadde in pieno petto. Nel giro di un secondo la stupenda maglia bianca perlato era ricoperta da un'enorme macchia.
Benjamin non riuscì a trattenersi e scoppio a ridere.
Federico imbarazzato lo guardò con un occhiataccia che fece rabbrividire e allo stesso tempo sorridere il moro.
Ora che cazzo faccio??? Chiese  Federico in preda al panico.
Vieni andiamo un attimo in bagno e cechiamo di pulire il tuo disastro.
Grazie a cielo il piccolo ristorante era ancora vuoto, c'erano al massimo tre tavoli occupati tra cui una coppia di anziani e dei ragazzini.
Federico paonazzo , mentre cercava con le mani di coprirsi si recò verso il bagno.
Ma mentre correva con lo sguardo fisso sul pavimento si scontrò con una ragazza che aveva appena fatto ingresso.
Alta, fisico slanciato, bionda, occhi castani e sorriso smagliante.
Tutto bene ? Chiese lei
Oddio scusami, mi dispiace veramente tanto. disse Federico mentre stava diventando rosso dalla vergogna,
Mentre Fede entrò nel bagno, Benjamin lo seguiva inquadrando la ragazza da testa a piedi. Non le piaceva.
È un oca pensò.

Benjamin entrò in bagno e trovò Federico a petto nudo disperato mente guardava la maglia.
Benjamin gli si avvicinò,se vuoi ti chiamo la bionda che ti da una mano ?

Chi ? Che ? Cosa me ne frega di quella ?

Beh hai visto come ti guardava ?

Il biondo con lo sguardo preoccupato e divertito disse al moro
E tu hai visto la vastità del cazzo che me ne frega di quella ?
Disse fede sorridendo
Benjamin scoppiò a ridere e gli si avvicinò, ancora di più.
Con la mano comincio a toccare il petto nudo del biondo. Federico tremò.
Sei così appiccicoso disse Benjamin mentre ritraeva la mano per lavarla, fede lo guardò perplesso.
Ti ho messo in soggezione ? Chiese il moro ridendo
Un po', annui.
Scusami  disse ridendo.
In realtà non c'era una spiegazione all'azione di ben, lo aveva visto li , così senza maglia, voleva farlo e non si è trattenuto.
Però mi è piaciuto. Disse Federico a basse voce convinto che lo avrebbe sentito solo lui è a Benjamin non sarebbe arrivato nemmeno uno spiffero.
Davvero ? Disse Benjamin
Che ? Cosa ? Che ?
Ti ho sentito fede.
Ma io non ho detto niente disse Federico  girandosi e arrossendo.
Nel frattempo Benjamin, che aveva fatto finta di niente,si  era avvicinato e la distanza tra di loro si stava azzerando.
Fino a quando Benjamin di avvicinò sempre di più all'orecchio del biondo e gli sussurrò qualcosa...
Sei molto sexy, ma che ne dici se ti rivestì che la maglia si è asciugata, e ce ne andiamo a fare un giro ?
Federico senti la vibrazione di quel suono ripercuotersi nell'orecchio portandogli una scia di brividi in tutto il corpo.
Il biondo si spostò dirigendosi verso il lavandino, la sensazione che aveva appena provato era stata fantastica.
Si rivestì in soggezione per gli sguardi di ben e uscirono dal bagno.

Pagarono il conto e salutarono, se ne scavando andando fino a quando Benjamin non sentì una mano toccargli la schiena,
Ehi scusami
Oddio l'oca, pensó ben.
Dimmi
Per caso il tuo amico è fidanzato ?
Benjamin preso dalla rabbia serrò i pugni e le disse
Si con me, ciao bella. Sorrise e fece cenno del saluto con la mano lasciando la ragazza di stucco sulla porta del ristorante.
Che ti ha chiesto quella ?
Chiese fede insospettito.
No nulla disse ben arrivando alla pari con fede ritrovandosi fianco a fianco.

Beh dove mi porti quindi ? Chiese Benjamin.
È una sorpresa. Sorrise il ragazzo.

They said forever |FENJI|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora