La storia di Cassandra #Wattys2016

Capitolo 1.

21 Agosto 2010 , Stati Uniti, Saint Louis, Ore 6.07

Nuova vita, amici, vicini, fastfood e nuova scuola .. praticamente tutto nuovo.

Ennesimo trasferimento dopo che quasi mi sono fatta scoprire. E' davvero uno strazio essere nuovi in città, dove tutti si conoscono.. essere l'unica faccia nuova mi fa innervosire, ma infondo ci sono abituata poichè non riesco a finire l'anno che mi trasferisco in un altro stato.

Mio padre è un dottore con eccellenza, modestie a parte, lui riesce subito a curarti.

Mia madre è morta.. avevo tredici anni ed è stato traumatizzante, non il fatto che i poliziotti mi facessero domande su domande e alcuni testimoni abbiano detto che un camion si era ribaltato su essa.. ma che io sapevo il vero motivo per cui lei era morta. Lei era morta per dei cacciatori di vampiri, l'hanno uccisa senza pietà.

Qualcuno ascoltando la mia storia si chiederà che cosa centreranno mai i cacciatori di vampiri con noi.
Beh, noi siamo la più antica famiglia di vampiri, non solo per questo.. anche perchè mio padre è il dottore più bravo del mondo. Ha salvato tantissimi vampiri di tutto il mondo come: Londra, Roma, Irlanda, Islanda, Grecia, Russia, Giappone e cosi via.. Scusami, non mi sono presentata.. Io sono Cassandra Anderson, ho centovent'anni, ma ho il corpo di una sedicenne, i miei capelli sono castani e ondulati, ho gli occhi azzurri e ho le forme nei punti giusti. Anche i vampiri hanno degli hobby, per esempio il mio hobby è disegnare, scrivere e preparare dolci. Sono un vampiro abbastanza diverso dagli altri, non uccido le persone per il loro sangue, non mi credo superiore a loro e non uccido per vendetta. ''Una figlia perfetta'' afferma papà sussurrando, quando viene da lavoro molto tardi. Lui sa che resto sveglia per i miei incubi sulla mamma, i quali mi tormentano ogni volta che chiudo gli occhi anche per un secondo. Gli umani credono che a noi vampiri non c'è bisogno di dormire, invece a noi serve solo un ora e siamo ricarichi più di prima.. ovviamente ci servono anche delle sacche di sangue o direttamente umani o animali che ci sono nel bosco vicino casa mia. Mentre a questi umani serve dormire, dormire, mangiare al Mc' Donald e poi dormire.. come sono strani questi umani.. Beh io vado a cacciare, a più tardi.

22 Agosto 2004, ore 10.30

Ieri ho detto che andavo a caccia, infatti è stato cosi, ero con mio padre prima che andasse a lavoro. Abbiamo preso alcuni cervi adulti, un umano avrebbe avuto pietà.. un po' anche io stavo male, ma papà diceva sempre che dovevamo nutrirci se no eravamo troppo deboli..

In effetti aveva ragione, ultimamente ci sono stati molti attacchi contro noi vampiri.

Dovevamo essere pronti ad un improvviso attacco da parte loro. Di certo io non volevo perdere anche mio padre e lo stesso lui per me, insieme potevamo farcela.. come sempre no? Dopo la morte della mamma abbiamo avuti molti attacchi e ce l'abbiamo sempre fatta, insieme. Ti starai chiedendo perché ieri, quando mi stavo presentando, ti avevo detto che mi ero "quasi" fatta scoprire.. ora ti racconterò tutto quanto.

---Spazio Autrice---

So che è abbastanza corto..i prossimi capitolo saranno lunghi! Promessooo :3