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"Ti sei perso?" Chiese il più basso dei due sembrando realmente preoccupato. I suoi occhi erano grandi e rassicuranti e sulle sue labbra carnose abbozzava un accenno di sorriso.

L'altro demone guardò il suo compagno e roteò gli occhi, sospirando irritato.

"Se stai cercando un gruppo, ne è passato uno di qui da un bel po'. Devi solo continuare a camminare." Disse il demone irritato a Luhan, sembrando infastidito dalla sua presenza.

Luhan non ebbe il tempo di rispondere prima che i due demoni guardiani della torre tornassero a discutere.

"Jongin, non parlargli così! Il nostro dovere è quello di aiutare le anime, non di farle scappare." Disse il demone dagli occhi grandi dando una leggera botta sulla spalla del suo compagno.

"Sbagliato. Il nostro dovere è appena quello di sorvegliare l'ingresso della Torre dei Venti. Per di più, lui non appartiene al Secondo Cerchio, Kyungsoo, è abbastanza ovvio che non è peccatore di lussuria." Disse il demone, Jongin, con un sorrisetto cinico in faccia.

Luhan sentì le guance arrossire e subito pensò che non ci fosse altro modo di entrare nella torre senza passare per quei demoni guardiani. Tutto ciò stava diventando molto stressante.

"Jongin..." Il demone chiamato Kyungsoo mormorò con un broncio di insoddisfazione sulle labbra.

"Sto cercando Sehun!" Urlò Luhan, interrompendo la discussione dei due ed obbligandoli a rivolgere i loro sguardi su di lui.

"Sehun?" Domandò Kai inarcando il sopracciglio, scettico. "Mai nessun umano ha cercato Sehun."

"Tu sei il ragazzo tetraplegico?" Chiese Kyungsoo schiudendo leggermente le labbra, restando a bocca aperta.

"Lo ero, Sehun mi ha curato."

Kyungsoo sorrise vittorioso e schiaffeggiò con forza la spalla di Jongin, ridendo. Il demone dalla pelle più scura piagnucolò e lo guardò rabbioso.

"Ti avevo detto di essere simpatico con lui, Jongin-ah! Lui è il ragazzo di Sehun. Quello di cui ci parla da un po' di tempo."

Luhan sentì tutto il viso riscaldarsi ed il suo cuore sembrava battere forte; era solo un'anima, ma sentiva che il suo corpo era li, sentiva che tutti i suoi muscoli si erano contratti. Aveva sentito un lieve dolore nella regione del petto e nel suo stomaco sembravano esserci farfalle.

Che significavano tutte quelle sensazioni?

"Da un po' di tempo? Da anni, vorrai dire, no?" Chiese Jongin ironico, roteando gli occhi per poi guardare Luhan. Il demone diede un sorriso malizioso guardando l'umano e rise un poco. "Guardalo, Kyungsoo, è arrossito."

Luhan portò rapidamente le mani alle guance e guardò Jongin con odio. Sentì la rabbia diminuire solo quando Kyungsoo schiaffeggiò nuovamente la spalla dell'altro, con più forza.

"Jongin-ah! Non essere acido col nuovo arrivato!" Rimproverò Kyungsoo prima di girarsi verso Luhan con un sorriso sulle labbra. "Ti chiami Luhan, giusto?"

"Ah... S-Si." Disse il ragazzo spalancando leggermente gli occhi. "Come fai a saperlo?"

"Jongin non stava mentendo quando ha detto che Sehun ci parla di te da anni..." Commentò Kyungsoo ridendo. "Vado a cercarlo e ad avvisarlo che sei arrivato."

Il demone chiamato Kyungsoo diede un ultima occhiata a Jongin, come se gli ordinasse di comportarsi bene, ed aprì la porta della torre, scomparendo all'interno dell'edificio. Luhan si morse il labbro inferiore, nervoso, ed il demone davanti a lui lo guardò sempre sorridendo maliziosamente.