Nel 2007, mio fratello guardò un film horror in televisione dal titolo Jeepers Creepers - Il canto del diavolo. Mi resi subito conto, guardando sia il primo che il secondo, che era molto diverso da Scream. E mi faceva paura. Tremendamente. Soprattutto il primo, era un vero e proprio incubo fatto film. Ne rimasi talmente tanto turbato che... li comprai tutti e due. I due DVD oggi sono totalmente graffiati, tanto per farvi capire le numerosissime volte che li abbiamo visti. In ogni caso, li abbiamo ricomprati entrambi.
(Il primo DVD di Jeepers Creepers e il nuovo)
(Da notare i graffi dietro al primo DVD. Lo abbiamo visto giusto un pochino di volte, ceeeerto)
(Mi era difficile mettere su questo disco quando ero piccolo. Insomma... Ci hanno messo la faccia inquietante del Creeper in bella vista, era un incubo prendere quel DVD in mano)
L'anno successivo, mi innamorai della saga dei Final Destination. Già da allora li reputavo una minchiata colossale, però non facevo a meno di vederli. Erano violentucci, ma neanche tanto da sconvolgermi. Vidi i primi Saw, Boogeyman e vidi anche una scena di Sarah Michelle Gellar che fuggiva da un uomo con un uncino. Scoprii il titolo del film solo diversi anni dopo. Ciò che mi sconvolse arrivò nel 2009, quando Italia 1 trasmise Non aprite quella porta, il remake. Fu un'esperienza terrificante. Semplicemente vedere Faccia di Cuoio e la sua motosega mi uccise il sonno per qualche giorno. Eppure, qualcosa mi affascinava anche in quel film...
Nel 2010 invece tornò la fissa dei Final Destination: andai a vedere il quarto capitolo in sala in 3D. Per me fu il migliore della saga. Adesso non lo penso, ma allora mi innamorai. La mia collezione di DVD aumentava, specialmente di DVD horror...
Nella biblioteca nuova del mio paesino, era disponibile per il noleggio (oltre alla videocassetta di Scream 2) il DVD del primo Scream. La reputo tuttora una fantastica edizione: il menù era animato e rappresentava la cucina di Casey Becker.
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Vivere con gli horror
Terror@horror_italia_ era un piccolo profilo Instagram, nel 2014. E adesso, in neanche due anni (tutto questo grazie a voi e al vostro supporto) è arrivato a ben 2500 seguaci! Questa sarebbe una sorta di autobiografia, ma non al 100% perché non vi parler...