4-One Dream-

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"E ora?Cosí mi riserverá di "positivo" la vita?"dissi parlando sarcasticamente.
Pensai tra me e me che la notizia della mia carcerazione non si seppe soprattutto nel mia scuola,ma lo sapevo con certezza che ormai si era diffusa.Arrivai a casa mia pensado a tutti gli avvenimenti accaduti precedentemente,volevo una risposta immediatamente;perchè Emma,perchè proprio lei e non me?Che cosa ha fatto di male,lei non aveva la minima idea di cosa stesse accadendo.Ma,ma io come faccio a sapere che la persona che mi stesse seguendo è la stessa che ha ucciso Emma?Mi stava esplodendo il cervello!
Mi stavo facendo troppe domande.Troppe.
18:57
Non ho per niente fame,ora voglio solo dormire,rilassarmi da tutta questa vita ingiusta.
7:40
Oggi vado a scuola un pó prima,ma ho una paura tremenda,non per quell'uomo che mi puó uccidere da un momento all'altro,ma di cosa penserá la gente che inconterò,quando devono insultare sono brutali,a loro non importa chi sei;ti insultano e basta.
Lo spiazzale era deserto.
Il corridoio principale era pieno di ragazzi e ragazze che mi guardavano come gli avvoltai guardano le loro prede prima di divorarle.
Entra in classe,quello che vidi mi face scendere una lacrima,Emma amava il Giappone e tutti lo sapevano.

Flashback Emma
"Sophie io amo il Giappone,la gente è diversa da qui, è piú modernizzata,è ricoperta da immensi grattaceli,e non parlare della natura,delle montagne,degli alberi,dei fiori,dei fiumi,un mondo completamente diverso e meraviglioso,promettimi che quando saremo grandi ci andiamo insieme"
"Hahah,anche io vorrei viaggare,e quando saremo grandi andremo in Giappone,te lo prometto"

In Giappone si usa che nel banco di un compagno defunto si appoggi un fiore e quel banco dovrá restare vuoto per diverse settimane.Emma avrebbe sempre desiderato andare in Giappone ne,ma per mano ignota non può mai piú,era il suo sogno,il nostro sogno.

Le lezioni furono caratterizzate dai continui sguardi dei miei compagni,solo da quelli.

Andai a casa,e,come sempre, buttai il mip zaino in un punto qualsiasi della stanza e mi buttai a peso morto sul letto,prendo il telefono,un messaggio:Sophie la nonna è peggiorata,le è stato diagnosticato il cancro,ti prego Sophie,per un periodo di tempo dovrai stare ancora a casa da sola.Mamma.

Non voglio che mia madre vega a casa,voglio tenerla lontana da questa storia,e poi,la nonna sta molto male e quindi lei deve rimanerle accanto dato che in California non ci sono parenti per sostenerla.

Il cibo scarseggia,quindi domani dovrò andare a fare compere,ma per ora ordino una pizza visto che sono qiasi le 20:00.

Durante l'attesa decido di andare a guardare un pó di quella noiosa Tv,oggi è venerdí e a quest'ora tramettono un programma dove si racconta la storia delle persone scomparse o defunte recentemente,spensi subito,e se tra quella persone ci fosse stata Emma?
Suonarono alla porta,era il fattorino delle pizza,era in perfetto orario
"Ecco qui,sono le pizze,vengono quindici dollari"
Cavolo!I soldi,dovrei avere qualche risparmio in camere mia.
"Emh...si si,sono in camera mia,vengo subito"
Percorro le scale per la mia stanza,metto a soqquadro tutto per trovarli.
"Eccoli,li ho trovati"
"Scusi,li ho trovati final..."
Mi blocco quando vidi i cartoni di pizza poggiati per terra senza il fattorkno.Scruto fuori dalla porta sia a destra che a sinistra,ma niente.E se c'entrasse l'assassino?Decido di non pensarci,ma è imposdibile!

Prendo le pizze,ma quando sto per aprire il cartone vedo un biglietto:non preoccuparti per lui,sei mia.A.
"Basta non ce la faccio piú"
Decido di andare in camera mia e farmi un bella dormita,non volevo mangiare piú la pizza,mi era finita la fame.Volevo solo non pensare.

Someone In Front Of MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora