Capitolo 1

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Far entrare Park Jimin nella sua vita si verificò essere molto più impegnativo di quanto Jungkook credesse. Credeva fosse perché la presenza di Jimin gli era stata imposta così improvvisamente che ebbe a malapena il tempo di adeguarsi. Infatti, passò una sola ora con il ragazzo prima di decidere di dover fare una doccia e andare a letto. (Jimin aveva tirato fuori il suo pigiama ancora prima che Jungkook fosse entrato nella doccia, e Jungkook si chiese come mai Jimin sapesse quale pigiama fosse il suo preferito.)

Jungkook non protestò quando Jimin si infilò nel letto con lui, visto che avrebbe dovuto essere il suo fidanzato, quindi pensò avrebbe potuto anche lasciare avvicinare il ragazzo così, almeno. Era un po' esitante a lasciare che Jimin lo coccolasse, ma non oppose nessuna resistenza verbale quando il robot allacciò un braccio attorno alla sua vita. Si spostò semplicemente, cercando di sentirsi meno a disagio.

"Stai bene, Kookie?" chiese Jimin, e Jungkook smise di agitarsi. Jimin rise leggermente. "Jin mi ha detto di chiamarti Kookie. "Ti dispiace che lo faccia? Ha detto di essere l'unico che ti abbia mai chiamato così, e non era sicuro ti stesse bene che anche io lo facessi."

"Va bene. Sto bene. Devo solo dormire." disse Jungkook. Cacciò la mano sotto al cuscino e chiuse gli occhi, lasciandosi sciogliere sul petto di Jimin. Jimin era caldo, sorprendentemente. Sembrava così normale, come Jungkook ricordava percepire Seokjin quando dormiva nel letto del più grande. Era così caldo, e il suo respiro sul retro del collo di Jungkook faceva sentire Jungkook un sacco più a suo agio minuto dopo minuto.

"Buonanotte, Kookie." sussurrò Jimin, e Jungkook cadde nei suoi sogni. Sognò Seokjin, sognò il ragazzo che lavorava nel suo piccolo laboratorio di scienze, su Park Jimin. Aveva una bizzarra immagine del petto di Jimin aperto, con fili e vene chiare collegate al suo cuore. Jungkook immaginò benzina venire pompata attraverso le cosiddette vene chiare, ricordò quale Seokjin aveva spiegato essere la meccanica di Jimin. Immaginò Seokjin con trapani e cose simili, scintille volare dal petto di Jimin mentre Seokjin lavorava, lavorava, lavorava per creare un robot il più umano possibile.

Jungkook si svegliò accigliato, si era girato nel sonno, e ora era appoggiato al petto di Jimin, la testa contro la sua spalla. Sollevò la testa, i capelli sfioravano il petto del robot. Gli occhi di Jimin erano chiusi ed era bellissimo mentre dormiva. Jungkook si spostò ancora e alzò una mano. Stava per appoggiare il suo palmo della mano sulla guancia di Jimin, ma i suoi occhi si aprirono improvvisamente- come se fosse in preda al panico. La mano di Jungkook finì sul proprio petto, reggendo il cuore.

"Jimin! Oh mio Dio!" disse Jungkook. Jimin gli aveva quasi fatto prendere un fottuto attacco di cuore. Il robot rimase senza espressione nel momento in cui Jungkook stava dicendo, "Mi hai spaventato! Pensavo stessi dormendo!"

"Scusa, Kookie." disse Jimin, il sorriso arrivando al suo viso con una risata. La mano di Jungkook scivolò via dal proprio cuore, e si posò su quello di Jimin. Poteva sentire delle leggere pulsazioni sotto la sua pelle, e aggrottò le ciglia. Il suo cuore funzionava? Jungkook non pensava il cuore di Jimin battesse realmente. Sapeva che ne aveva uno, ma era fatto di metallo, non lo era? Jimin aveva un cuore metallico.

"Ora senti il mio amore per te." disse Jimin, e Jungkook guardò su di nuovo. Il sorriso di Jimin era un po' più piccolo, un po' più leggero, ma felice quanto lo era appena spuntato sul suo viso. "Jin ha voluto che il mio cuore battesse, ha pensato ti avrebbe potuto far sentire più a tuo agio. In più, il mio cuore mostra amore! E batterà più veloce quando mi sento più innamorato di te... o qualcosa di simile. Jin non mi ha davvero spiegato questa parte."

"So cosa intendi." disse Jungkook. Il suo stesso battito cardiaco si era velocizzato. Spostò la sua mano dal petto di Jimin alla sua mano, e portò il palmo del robot al suo petto questa volta, lasciando che Jimin sentisse il modo in cui il suo cuore stava battendo. Il sorriso di Jimin crebbe, e Jungkook allacciò le sue dita tra quelle del robot. "Tu... tu riesci a sentirlo, giusto? Riesci a sentire il mio battito cardiaco?"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19, 2016 ⏰

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