La musica la si riusciva a sentire persino dal parcheggio a circa una decina di metri più distante dalla spiaggia. Indossai gli occhiali da sole e mi addentrai.
Gente con bicchieri colmi di ghiaccio, tavoli accerchiati da ragazzi in canottiera e ragazze in bikini, nuvole di fumo provenire da sigarette accese, schiamazzi, acqua, ma di Amber non c'era traccia.
Era la sua festa o no? Si sarà crogiolata nelle chiacchiere delle sue insulse cugine.Mi sedetti su un divano in mezzo a ragazzi abbronzatissimi sentendomi a disagio per via della mia pelle bianca come il latte.
"Ti prego Amber, dove sei finita?"
Mi guardavo intorno nervosamente e un ragazzo moro ordinò a quello al mio fianco di alzarsi. Seguì tutti i loro movimenti con gli occhi furbamente coperti dalle lenti oscurate e gli sentì dire qualcosa mentre sorseggiava il suo drink giallastro.
Avrei giurato di sentirgli dire qualcosa come "bella la festa", ma io non capendo annuì semplicemente con il capo.
«Non sei di molte parole, vero?" Mi sorrise.
«In realtà posso giurarti che sono esattamente il contrario di ciò che hai detto.» Ricambiai il sorriso.
«Malcolm, piacere." Disse porgendomi la mano.
«Maya.» Sorrisi debolmente alzandomi gli occhiali da sole sulla testa.
«Sapevo già il tuo nome.» Sorrise beffardo.
Corrucciai la fronte non capendo come facesse a saperlo.
«Il mio amico Stephan mi ha anticipato qualcosa." Mi fece l'occhiolino indicandomi il suo amico con il bicchiere ormai mezzo vuoto.
Conoscevo quel ragazzo, non poco tempo fa usciva con Amber, ma lei non ne voleva proprio sapere di lui.
Era un bellissimo ragazzo, molto attraente, ma privo di contenuti, proprio come lei; non riuscivo a spiegarmi perché non gli piacesse, sostenevo che magari era uno specchio in cui non voleva specchiarsi.«Ti ha detto altro di me?»
«So che sei la migliore amica di Amber e che..»
In quel momento si materializzarono Amber insieme a Colleen, sua cugina."Maya, ti abbiamo dato per dispersa! Pensavo mi avessi dato buca."
Mi alzai in piedi e tirai fuori il suo regalo. «Buon compleanno! Non me lo sarei perso per nulla al mondo.» Sorrisi. «Ciao Colleen.»
«Ciao Malcolm» disse quella ochetta ignorando il mio saluto.
«Ehi.» Lo sentì dire debolmente dietro le mie spalle.
Serrai le labbra e mi voltai di nuovo verso Amber facendole i complimenti per il posto che aveva scelto.
«Grazie, è davvero grandioso qui.. Vuoi venire con noi? C'è un idromassaggio poco distante dalla spiaggia.»
«No grazie, credo rimarrò qui al fresco con un bel drink ghiacciato.»
Mi liquidarono con un breve sguardo e qualche sorrisetto, dopodiché si mischiarono ai corpi mezzi nudi lasciandomi sola con quel Malcolm che nel mentre aveva acceso il cellulare.
«Cosa fai?» Gli chiesi guardandomi riflessa nei suoi occhiali blu specchiati da becchino.
«Sto giocando! Lo conosci?» Girò lievemente lo schermo del suo cellulare per farmi capire che gioco fosse.
Sorrisi. Si lo conoscevo, io e mio fratello ci sfidavamo quasi tutte le sere. Era un gioco diviso in round con dei quiz su argomenti generali.
«Certo! Ci gioco sempre.»
«Dai, prendi il tuo cellulare così ci sfidiamo.» Sorrise voltandosi verso di me.
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Bentornati ahahahah come promesso, vi svelo la motivazione della scelta di Sam e Lily.
Ho pubblicato scelto Sam Claflin e Lily Collins come nostri protagonisti perché ho amato "Love Rosie" e perché Sam è sia uno dei miei attori preferiti, ma anche il personaggio che più si avvicina al nostro Malcom.
Spero come al solito che vi abbia incuriosito e che continuiate a seguirla, votarla e commentarla.
Spero l'aggiungiate alle vostre storie preferite e niente! Fatemi sapere come vi sembra💋

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È stato un caso
Teen FictionMaya è una ragazza semplice ma sa essere molto egocentrica, adora i complimenti e odia i traditori, o meglio "le traditrici". Le sue quattro migliori amiche l'avevano abbandonata e non le era rimasta altra scelta che allearsi con Amber che, a parer...