-Capitolo 1-

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"Sto camminando per la città con una busta contenente vari tipi e colori di stoffa che mi aveva mandato a comprare mia madre.La strada è piena di persone radunate fra le varie bancarelle e io quasi non riesco a vedere la fine della strada, sarà il giorno degli sconti,però non riesco proprio a sopportare tutto questo casino.Cerco di farmi strada tra la gente non riuscendoci e vengo spinta a terra e con me anche il sacchetto contenente le stoffe che si sparpagliano a terra.Io cerco di riprenderle ma vengono portate via dal vento e inseguendole mi ritrovo al confine della città,circondata dalle mura.Mi sento un po' disorientata guardando l'altezza di quell'immenso muro e quasi cado a terra.Quando finalmente raccolgo tutto quello che mi era caduto e faccio per andarmene sento un botto proveniente dalle mura e io cado a terra con vari massi di diverse dimensioni.Mi sforzo di aprire gli occhi e vedo l'enorme buco che si è creato nelle mura e da dove ora stanno uscendo degli enormi e strani  esseri dalle fattezze umane.Sento in lontananza le urla e le imprecazioni delle persone.Cerco di muovermi ma senza successo.Chiudo gli occhi e quando li riapro mi accorgo di uno di quei "mostri" si sta incamminando verso di me.Spalanco gli occhi e provo un'altra volta ad alzarmi ma niente, il mio corpo non vuole darmi retta.Cerco di urlare e di chiamare aiuto,ma è tutto inutile.Ormai quella specie di gigante mi ha raggiunto e allunga la sua mano verso di me.Io chiudo gli occhi nel panico e mi rintano nella mia sciarpa rossa..."
"Mikasa!"
Mi alzo di scatto urlando.Delle gocce di sudore scendono dal mio viso.
"Mikasa tutto bene?"
Mi giro in direzione di quella voce.
"Eren..."-dico piano.
Lui fa un sospiro di sollievo.
"Stupida!Mi hai fatto preoccupare,continuavi a urlare e a dimenarti nel sonno!"-dice lui con tono di rimprovero.
Abbasso lo sguardo e nascondo il volto nella sciarpa.
"Scusami.."
Un altro incubo.....da quando i miei genitori sono morti,così come tutti i miei parenti,continuo ad avere questo genere di sogni....da 9 fottutissimi anni.
Lui mi guarda preoccupato
"Vuoi che resto con te?"
"Si..se non ti dispiace"
Lui annuisce e mi fa cenno di fargli spazio sul letto.
Così ci addormentiamo insieme,di nuovo.....ormai nostra madre o meglio la mia madre adottiva non si stupisce più di trovarci in questa posizione.
Mi sveglio tra le braccia di Eren e lui ovviamente sta ancora dormendo.
"Eren"-dico cercando di svegliarlo "Eren forza svegliati dobbiamo andare a scuola"
Lui mi stringe ancora di più a se come se fossi una bambola e in tutta risposta mugola parole incomprensibili.
Io non posso vedermi ma probabilmente le mie guance sono diventate rosse.
Dopo una decina di minuti riesco a liberarmi dalla sua presa e andare di sotto per la colazione.
Vado in cucina e trovo "mio" padre che legge il giornale e "mia" madre che sta cucinando dei pancakes.
Carla si accorge di me e mi saluta.
Io ricambio vado a sedermi.
"Senti Mikasa dov'è Eren?"-dice lei.
"È in camera sta ancora dormendo,io ho cercato di svegliarlo ma neanche un carro armato ce la farebbe!"-dico giocherellando con le punte dei capelli.
Lei ridacchia divertita.
"Lo so!Lo so!"-dice mentre mi mette davanti un piatto pieno di pancakes.
"Vado a provarci io"-continua dopo aver sistemato anche gli altri piatti.
Dopo cinque minuti la vedo ritornare insieme ad un Eren molto assonnato che si siede vicino a me a tavola.
"Giorno Eren"-gli dico sorridendo
"Buongiorno Mikasa"-risponde
Dopo aver fatto colazione ci incamminiamo verso casa del nostro migliore amico Armin per andare a scuola insieme.

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Angolo autrice
Heeey!Era da un sacco di tempo che avevo in mente questa storia!Ovviamente mi sono ispirata a Attack on Titan junior high....solo un po' più Eremikoso :D
Eremika is the way U.U
Comunque se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commentino :3
Ciriciao gente

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