-Capitolo 12-

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Il mattino dopo

Stavo dormendo beatamente nel mio letto, quando il mio cellulare suona facendomi cadere a terra.
"Ahio!"- esclamo dolorante- "Chi sarà a quest'ora?"
Anche se a malavoglia, mi alzo dal pavimento e prendo il telefono ributtandomi sul letto.

"Pronto.."- dico con voce ancora impastata dal sonno.
"Ciao Mikasa! Scusa, ti ho forse svegliato?"- mi chiede quello che probabilmente doveva essere Armin.
"Oh ma no tranquillo, sono sveglia da un sacco di tempo"- gli rispondo per poi sbadigliare.
"Già......si vede"
"Perché mi hai chiamato?"
"Volevo dirti che questo pomeriggio tu e Eren dovreste venire a casa mia per i preparativi"
"Oh si giusto, a che ora?"
"Alle 17:00 circa"
"Bene, allora ci vediamo lì"
"Ciao e comunque auguri piccolo mio~"- accenno un sorriso.
"C-cos grazie....hhhmm ciao"- chiude la chiamata.

Scendo al piano di sotto e vado in cucina, dove trovo Eren, mio padre e mia madre già seduti al tavolo per fare colazione.
"Buongiorno Mikasa"
"Giorno, che c'è per colazione?"- chiedo sedendomi vicino a Eren, che mi sorride.
"Latte e biscotti, che vuoi di più dalla vita?"- mi risponde mio fratello prima di mettere in bocca un biscotto.
"Domani per colazione vi farò una torta di mele, la vostra preferita"- nostra madre ci guarda dolcemente e sorride.
"Shii! Che bello!"- rispondiamo io e Eren facendo delle voci acute, per poi ridacchiare insieme.
"Ah Eren, Armin mi ha chiamato e ha detto che circa alle 17:00 dobbiamo andare a casa sua per i preparativi della festa"
"Ricevuto"
"Oooh una festa? E quando intendevate dircelo?"- nostra madre ci guarda incrociando le braccia.
"Eeeehm mamma me ne sono dimenticato...hehehe"- Eren mette una mano dietro la nuca ridacchiando nervosamente.
"Oggi è il compleanno di Armin vero? Fategli gli auguri anche da parte mia"
"Certo papà"- gli rispondo.
"Oh..allora anche da parte mia"- aggiunge Carla- "quando inizierà questa festa?"
"Stasera"

Casa di Armin (ore 17:29)
Io e Eren suoniamo il campanello e nemmeno il tempo di far passare 5 secondi, che una Christa sorridente ci apre la porta e ci saluta abbracciandoci, sotto lo sguardo infastidito di Ymir che la tira vicino a se posando il mento sopra la sua testa, lei ovviamente le sorride. Intanto anche gli altri si accorgono della nostra presenza e ci salutano.

Armin non viveva con i suoi genitori, bensì con suo nonno, perché sono morti quando lui era bambino, in un incidente in auto, ma non mi piace parlare di questo argomento e sicuramente neanche a lui. Il fatto che lo abbia detto solo a me ed Eren, conta molto per noi, infatti gli altri sapevano che i suoi genitori erano sempre fuori per lavoro. Ma comunque, volevo dire che suo nonno, dopo qualche raccomandazione, ci ha lasciato molto gentilmente la casa libera e per questa sera è andato a casa di un suo amico, che ha accettato di ospitarlo per questa notte.

Eren P.o.v.
Dopo due o tre quarti d'ora di cazzeggio, ci mettiamo a lavoro. Mikasa e Christa hanno deciso di aiutare Sasha con la torta, o meglio salvare quest'ultima da quella pozza senza fondo aspira cibo sotto forma di ragazza. Ymir, Marco e Connie puliscono e io e Jean spostiamo i mobili, mentre Armin ci dà indicazioni su dove posizionarli.

"Mmmh, un po' più a destra, anzi no a sinistra....o forse era meglio prima"
"Armin però deciditi!"- fa Jean.
"Si si, spostatelo più a destra....bene"
"Ma perché proprio noi abbiamo questo compito?"- chiedo sospirando.
"Perché siete quelli sfigati"- esclama Connie ridendo.
"Oh che simpatico, perché non vieni ad aiutarci che non stai facendo niente?"- risponde Jean.
"Però è vero, Connie renditi utile, muovi quel culo pesante che ti ritrovi e vai a prendermi una lampadina nuova, che questa si è fulminata"- ordina Ymir al ragazzo seduto comodamente sul divano a giocare col cellulare.
"Uffaaaaaaa proprio io?"
"Si proprio tu, muoviti"
Lui sospira e si alza dal divano.
"Armin hai delle lampadine nuove vero?"
"Si, sono in quel cassetto"- risponde indicandolo.
"Ragazzi, come sta andando qui?"- ci domanda Christa uscendo dalla cucina.
"Bene, credo"- rispondo.
"Avete bisogno di aiuto?"
"Oh ma che carina la mia piccola Christa, si preoccupa sempre per tutti!"- fa Ymir prendendola in braccio-"Appena finito il liceo sposami!"- continua.
Lei arrossisce e distoglie lo sguardo imbarazzata.

Stay with me  ~LevixMikasaxEren~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora