CAPITOLO 6

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La situazione a casa era come l'avevo lasciata , ovviamente come tutte le mamme FBI mia madre mi fece il solito interrogatorio ,del quale devo ancora capirne l'utilità dato che omettevo sempre la storia di Chris ,per evitare di sentirmi dire frasi del tipo " Adelaide questo ragazzo non mi piace, ricordati quali sono i tuoi obbiettivi" o " non fa per te" . I miei erano genitori molto apprensivi nei miei confronti , quindi volevano sapermi al sicuro ed è per questo che non mi hanno mai permesso di prendere una casa da sola in città , preferivano che ogni tanto dormissi da J. Quando l'interrogatorio fu finito erano già le 6 di pomeriggio e i miei stavano uscendo per a cena fuori con dei loro amici , rimasta tutta sola decisi farmi una doccia e di concedermi un'ora di studio per rilassarmi un po' , mi misi in soggiorno con tutti i miei libri concentrata a non pensare a nulla se non alla dinastia dei Tudor e alla loro storia. Dopo circa 40 minuti sentii bussare alla porta , chiedendomi chi poteva essere a quell'ora andai ad aprire ,rischiando quasi un infarto quando realizzai chi avevo davanti . " Che ci fai qui ?!" chiesi in preda ad un attacco di panico, non solo per la sua presenza ma anche per il pigiama imbarazzatissimo che indossavo ; mi fissò senza rispondere così dissi " Come fai a sapere dove abito ?" domanda retorica ovviamente era stata Janis , ecco un motivo in più per farla fuori che si aggiunge alla lista . Alla fine rispose " Blondie io so sempre tutto , e sono qui per mettere in chiaro alcune cose , dato che oggi sei praticamente scappata" ok ora mi stavo pentendo di non aver tenuto a freno la lingua e vendendo che non parlavo continuò "Sono arrivato fin qui per dirti che la mia vita è affar mio e che Mary non la mia fidanzata , ma se sei tanto gelosa posso fartelo dire da lei se vuoi ?" ora uccido anche lui . Che figuraccia ! avevo frainteso tutto ! grande Lai . " Non sono gelosa tranquillo mi dava solo fastidio che la trattassi così , e anche se non è la tua ragazza rimane il fatto che sei un egoista tutto qui. Ma perché non ti sei fatto dare il mio numero da J. invece che il mio indirizzo e farti tutta questa strada ?" ops avevo colto nel segno , questa domando lo mise visibilmente a disagio ma sempre con il suo atteggiamento da spaccone disse " Preferisco mettere le cose in chiaro parlando faccia a faccia con una persona che al telefono ,e poi dovevo vedere dove abitavi , così quando mi cercherai perché sei sola e annoiata so già la strada . Possibile che una ragazza sveglia come te Blondie non lo abbia capito al volo ?" ma come si permette ?! " Giusto meno male che ci sei tu che mi fa notare questi dettagli , comunque se ora hai finito io me ne tornerei dentro" con un'aria un po' delusa ,probabilmente perché si aspettava che gli rispondessi in tono acido , si allontanò dicendo " ah Blondie bel pigiama , la prossima volta lo voglio rivedere" prossima volta ?! " non ci sarà una prossima volta non dobbiamo essere amici per forza" dissi mentre apriva lo sportello della sua Chevrolet camaro nera " io non voglio esserti amico Blondie, non mi conosci bene se pensi questo " disse sorridendomi . Non so perche ma dissi " vaffanculo Chris" e ridendo quasi fino a sentirsi male appoggiato alla macchina per non cadere mi rispose " Mi piaci Blondie , ci vediamo" e se ne andò.

Una volta rientrata in casa mi riecheggiò in testa l'ultima frase , quel mi piace molto ambiguo , non so perche ma mi aveva destabilizzata ; in fondo è un idiota pieno di se egoista e saccente come potevo anche solo star a perdere pensando a cosa volesse dire o a dare peso alle sue parole . Probabilmente è il suo modo di parlare alle ragazze dato la considerazione che ha di loro . Decisi che era il momento di raccontare tutto a J. cosi provai a chiamarla " Hey Laide che succede ?" mi rispose come se non sapesse nulla " Ciao J. non fare finta di nulla , lo so che hai detto a Christian dove abito ." ora voglio delle scuse ufficiali "BECCATA , dai Lai non ti arrabbiare ma ha insistito tanto , voleva parlarti di persona ; e poi pensavo di farti un favore facendolo arrivare da te" simpatica come sempre J. " mmm ok non ti ucciderò per ora ma sappi che non mi ha fatto per nulla piacere ritrovarmelo davanti." Dopo di che le raccontai di quello che ci eravamo detti , le chiesi se sapesse chi era Mary ma mi disse che non l'aveva mai sentita nominare neanche da Jordan e prima di riattaccare mi ordinò di andare a pranzo da lei il giorno dopo " Devi venire a pranzo da me , ci sarà anche Jordan così potrai chiedergli di Mary , anche se non so perche ti interessa tanto sapere dalla vita privata di una persona che apparentemente odi" accettai l'invito solo perché ero troppo curiosa e avevo troppo domande da fare a Jordan " ok J. ci vediamo domani ." e riattaccai senza neanche prestare attenzione alla frecciatina che mi aveva lanciato .

Poco prima di addormentarmi mi fermai a riflettere sul perché mi interessasse tanto sapere chi era quella donna , ma era più forte di me non potevo rimanere all'oscuro; dopo aver scoperto che non era la sua fidanzata mi sono sentita sollevata , mi sono anche un po' ricreduta sulla sua persona , anche se lo ritengo sempre un'egoista di prima categoria ; anzi è il campione olimpico di egoismo ed egocentrismo . Dopo averlo mentalmente insultato mi ricordai che domani mi sarei dovuta vedere con Rob per studiare così mi alzai dal letto per organizzare la borsa con tutto quello che mi serviva e poi mi rimisi al letto cercando di prendere sonno , anche se con tutti gli eventi di oggi mi sentivo ancora un po' agitata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 25, 2016 ⏰

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