Inked on my skin

CAPITOLO 1

"La mia voglia di venire con te oggi ,è pari a zero lo sai benissimo Janis . " mentre mi sistemavo i capelli allo specchio tenevo d'occhio l'ora per cercare di essere puntuale ad un appuntamento al quale non volevo assolutamente andare , ma al quale ero stata costretta a presenziare , per colpa delle stupide regole delle migliori amiche ; che a mio avviso non sono altro che un rinfacciarti di essere una pessima amica , cosi da smuovere il tuo senso di colpa ed accettare qualsiasi condizione ti venga imposta ,come in questo caso . " Ma dai Laide mi hai promesso che saresti venuta senza farmelo pesare con il tuo pessimismo , in fondo non ti sto costringendo a andare in guerra , mi devi solo tenere la mano in un giorno cosi importante per me . lo sai quanto ci tengo !" . Alle parole "lo sai quanto ci tengo" non potei far altro che alzare gli occhi al cielo ed annuire tirando fuori il mio sorriso da " questa me la paghi" . " Dai andiamo o faremo tardi al fatidico appuntamento tanto atteso da entrambe" mi finii di sistemare, le ultime ciocche bionde e ribelli dei miei capelli in una coda , e presi la borsa pronta ad uscire . "lo sai Laide che io adoro il tuo sarcasmo mattiniero piu di ogni altra cosa" . Arrivare allo studio fu piu semplice di quanto mi aspettassi ,dato il traffico che caratterizza new york , entrando nello studio si poteva capire benissimo lo stile di vita delle persone che ci lavoravano ,d'altronde credo che tutti gli studi di tatuaggi abbiano questo stile punk rock ribelle ; in forte contrasto con il mio che era piu uno stile casual e classico nulla di eccezionale , indossavo quasi sempre dei jeans una maglia e delle sneakers cosi da passare inosservata il piu possibile .

All'ingresso ci accolse una ragazza dai lunghi capelli neri e dalla carnagione scura che sembrava appena uscita da un concerto , chiese subito a Janis l'orario del suo appuntamento e ci fece accomodare su un divano rigorosamente nero in accordo con il resto dei mobili presenti nello studio . " vedi che alla fine non è cosi male ?! nessuno si sta drogando o bevendo come temevi laide ". "lo sai benissimo che non è questo che temevo ,è solo che mi aspettavo di passare uno dei miei pochi giorni liberi in modo diverso , non rinchiusa qui a vedere te che ti fai bucherellare e marchiare a vita da un ago ." guardandomi in torno rimpiansi veramente tanto di non essere rimasta nella mia stanza a studiare . " tanto non avresti fatto nulla di divertente comunque , saresti rimasta a casa a leggere o studiare ,cose che fai tutti i giorni della tua vita , quindi ringraziami di averti fatto fare qualcosa di diverso e non ti preoccupare che non vedrai nessunissimo ago da vicino ."

"grazie questo mi rincuora parecchio ." mentre pensavo a quanto la vista di un ago mi procurasse nausea la ragazza di prima che da quanto avevo capito si chiamasse Tara chiamò Janis per prepararla al tatuaggio . osservandola bene avevo notato un paio di tatuaggi sul braccio sinistro dei quali pero non avevo capito il significato , era solo dei rami che partivano della mano e arrivavano chissà dove sotto la maglia ; la voce di J. mi richiamo alla realtà : " hey che fai vieni o preferisci rimanere li a fissare i tatuaggi di tutti ? ." " no arrivo subito lascio solo le nostre borse a Tara e arrivo ."

Una volta entrata nella stanza dietro alla sala d'aspetto vidi J. già distesa sul lettino con la schiena completamente scoperta pronta per essere riempita d'inchiostro a vita . " sei ancora sicura che il disegno vada bene ? lo hai ricontrollato per evitare che ci siano errori ? ." vendendomi piu agitata di lei cerco di farmi calmare dicendomi : " laide tranquilla ho controllato il disegno mi piace ed era come lo volevo e infondo credo che siano dei professionisti altrimenti non sarebbero ancora aperti ." ok forse aveva ragione ma la mia ansia a volte prendeva il sopravvento , è sempre stato cosi non ci posso fare nulla .

Sentii aprire la porta e mi trovai davanti al tatuatore di J. un ragazzo incredibilmente alto dai capelli castano scuro e degli occhi verdi da perdere il fiato , all'inizio non vidi quanti tatuaggi avesse ma poi mi resi conti di quanti fossero , ne era ricoperto dal collo ai piedi ,riuscivo ad intravederli grazie alla canotta nera e ai pantaloncini grigi che indossava . "allora sei pronta ? io sono Christian sarà un piacere lavorare con te ." J. prontamente sorrise entusiasta dicendo " il piacere è mio , io sono Janis lei è la mia amica ,non che spalla su cui piangere se dovessi provare dolore , Adelaide ." scrutandomi dalla testa ai piedi mi sorrise e si mise subito a lavorare al tatuaggio di J. senza neanche rivolgermi la parola , che campione di educazione! . dopo aver applicato lo stancil del disegno su J. mi rivolse finalmente parola " ok blondie ora vatti a sedere su quello sgabello e cerca di non svenire alla vista dell'ago ." " scusami ?! primo io ho un nome , e ti è stato appena detto quindi usalo , secondo come puoi dire che io abbia paura degli aghi se neanche mi conosci ?!" non potevo credere a quanto fosse maleducato questo tizio come si fa a rivolgersi cosi ad una persona , ma che problemi ha ? . la sua risposta fu solo : " mi è bastato guardati per capirlo , questo non è certo il tuo mondo , blondie ." quel nomignolo mi stava dando veramente sui nervi , ma dato che dovevo passare almeno altre 2 ore in sua compagnia , mi sedetti vicino a J. mentre iniziava il tatuaggio . Janis per il momento non sembrava soffrire piu di tanto , anzi sopportava davvero bene il dolore , diciamo che a soffrire ero piu io che la guardavo che lei che si stava facendo disegnare una tigre e un elefante sulla schiena . io intanto osservavo con cura la precisione con cui mister simpatia disegnava , mi soffermai anche a guardare entrambe le mani tatuate scoprendo che sulle nocche aveva scritto " freedom" . sentendosi evidentemente osservato alzò per un attimo lo sguardo e fece uno di quei sorrisetti beffardi della serie "lo sapevo che mi stavi guardando" cosi distolsi subito lo sguardo per evitare di dargli altre soddisfazioni .