Capitolo 4: Interrogatorio

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Xerxes si ritirò in camera sua, accompagnato da Sharon e Rufus i quali erano preoccupati per la sua salute:
-Ho detto che non dovete preoccuparvi, ora sto bene-
Aveva detto Break senza essere ascoltato. Il duca Barma disse:
-Di' quello che vuoi Cappellaio, ma noi pensiamo che tu abbia bisogno di aiuto-
Break rise, poi, balzando in avanti con grande velocità, era scattato verso la sua camera dicendo:
-Non seguitemi, se dico di star bene vuol dire che sto bene!-
Detto questo chiuse la porta della camera da letto lasciando Barma e Sharon sbigottiti. I due quindi tornarono in salotto. Mentre camminavano Sharon disse:
-Voglio scoprire perchè quel bastardo voleva uccidere il mio Fratellone!-
Rufus la guardò, poi sorrise dietro il ventaglio:
-Devi tenerci davvero molto, al Cappellaio-
-Oh, puoi giurarci, e lei? Perchè si preoccupa così tanto della sua salute?-
Il duca sgranò leggermente gli occhi, forse non si aspettava una domanda simile. Ci pensò, poi disse:
-Vedi, penso di provare dell'affetto per lui-
Detto ciò entrò di corsa in salotto, lasciando alle sue spalle una Sharon sorpresa dalla risposta ricevuta.
Il giorno dopo Sharon, Sheryl, Rufus, Oz, Alice, Gil e Raim insieme a Break si recarono in prigione per interrogare l'uomo che aveva aggredito il Cappellaio il giorno prima. Una volta entrati con due guardie, il prigioniero fece un'espressione che faceva capire la rabbia che in quel momento provava:
-Quindi davvero non sei morto, Cappellaio-
Aveva detto in tono arrabbiato. Barma rispose al posto di Break, il quale stava per prendere parola:
-Chi ti ha mandato?-
-Vedete duca, sarebbe maleducato da parte mia fare i nomi dei gentiluomini che mi hanno commissionato un incarico così importante. Mi avevano intimato di non farlo, sa?-
-Ahh, quindi pensi che ti verranno a salvare, bastardo?-
-Non saprei, ma ho troppo da perdere-
-che intendi? Spiegati meglio!-
Barma si stava alterando, quindi intervenne Break che disse:
-Ora lasci fare a me-
Poi si avvicinò al prigioniero e chiese con un sorriso visibilmente falso e alquanto inquietante:
-Quindi lei non ci vuole dire nulla?-
-Esatto-
-Ne è proprio sicuro?-
-Si...-
-Ultima shanse...-
-NO! NON POSSO PARLARE!-
-Va bene, allora...-
Prima di continuare la frase aveva tirato una bastonata al prigioniero:
-Proviamo in questo modo-
Disse ridendo sadico. Continuava a picchiarlo, mentre il resto del gruppo lo guardava sbigottito e preoccupato:
-Non hai intenzione di parlare ora?-
L'uomo si alzò da terra e con il sangue alla bocca e un occhio chiuso per il dolore, disse:
-Non p...posso, no...-
-Tsk!-
E così dicendo era uscito dalla stanza con in viso un'espressione imbronciata e arrabbiata perchè non aveva ottenuto le informazioni che voleva sapere:
-Guardie, interro...-
-No, non dirà niente nemmeno sotto tortura.-
Aveva detto Break interrompendo l'ordine che il duca Barma stava impartendo:
-E cosa proponi di fare?-
-Ah boh.-
Barma sbuffò, poi disse:
-Vuoi lasciare che il tuo aggressore la passi liscia, Cappellaio?-
-Le sembro il tipo che lascia andare una persona quando ce l'ha in pugno, duca?-
-No, ma...-
-Allora non si preoccupi, sò cosa devo fare-
-Illuminaci Cappellaio-
-Ha detto che non vuole parlare perchè ha troppo da perdere, se capiamo cos'ha da perdere forse possiamo capire qualcosa, no?-
-Come hai intenzione di scoprirlo?-
-proverò ad aggirarlo-
-Vediamo che sai fare allora, Cappellaio-
Break si avvicinò per la seconda volta al rosso dicendo:
-Signor.... come ha detto che si chiama scusi?-
-Adolf-
-Signor Adolf, ha una famiglia?-
Il rosso sgranò gli occhi poi rispose:
-Mh...-
-E ci tiene?-
-OVVIAMENTE!-
-E non pensa che diventando un assassino avrebbe fatto del male alle persone a cui tiene?-
-Certo che si, per questo io....-
-Per questo lei...?-
-No, niente-
-Dai signor Adolf, se parla potremo aiutarla, non pensa?-
Adolf pensò seriamente alle parole del Mad Hatter, poi disse ancora titubante:
-La mia famiglia è stata presa in ostaggio dagli uomini che mi hanno commissionato il suo omicidio-
-Uaaaaaa, interessante!~-
Raim, che era dietro Break disse:
-Xerxes! Non essere maleducato, la situazione è delicata!-
-Ah sisi Raim caro, hai ragione!~-
Poi Break si voltò verso il suo aggressore:
-Bene bene, vediamo cosa possiamo fare per lei...-
Disse il pagliaccio sorridendo sornione come era solito fare.

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