La Nostra Estate

14 0 0
                                    

Pian piano che parlavamo sentivo che io ed Alex eravamo sempre più uniti e che lui cominciava a piacermi, se nonché, un giorno un mio carissimo amico mi invitò a casa sua in piscina insieme ad altre persone, tra cui anche Jonny. Appena seppi che avrei rivisto Jonny tutti i sentimenti che stavano per nascere nei confronti di Alex sparirono, quindi decisi di andare da questo mio amico senza nemmeno pensarci due volte.
Non vedevo Jonny da almeno un anno e l'ultima volta che lo avevo visto era ad un compleanno, dove lui, come era solito fare, mi baciò; ero molto contenta di vederlo perché io, in fondo, avevo sempre sperato che lui si fidanzasse con me. Appena lo vidi il mio cuore cominciò a battere e la mia bocca...beh, la mia bocca già sapeva che si sarebbe incrociata con la sua in qualche modo.
Dopo un poco di chiacchiere tra amici, Jonny mi disse che mi doveva parlare e quindi andiamo a nasconderci dentro un ripostiglio, in modo tale che così gli altri non potessero trovarci.
Una volta entrati nel ripostiglio eravamo completamente soli e non ci interessava assolutamente di chi ci fosse fuori, per noi, in quel momento c'eravamo solo io e lui. Appena entrati gli chiesi cosa mi volesse dire e lui cominciò a baciarmi, in realtà già sapevo che il suo "voglio parlare", voleva dire questo e quindi ricambiai volentieri il bacio. Dopo un po' di tempo che ci baciavamo però, mi venne un dubbio: non è che stavo facendo nuovamente lo stesso errore? Quindi gli chiesi perché non si fosse fatto più sentire per tutto quel tempo e lui mi rispose che gli dispiaceva e che dal giorno che seguiva in poi si sarebbe fatto sentire; io in quel momento ero troppo seccata ma non riuscivo a resistergli e quindi continuai a baciarlo nella speranza che la promessa che mia aveva fatto fosse vera.
La serata finisce e torno a casa.
Il giorno dopo non vedevo l'ora che lui mi scrivesse, ma niente. Il giorno dopo ancora, aspettavo ansiosamente, ma niente. Insomma, passarono due settimane ma non scrisse manco un mezzo messaggio, quindi decisi di scrivergli e dirgli che non volevo vederlo più e che non mi interessava più nulla di lui, e lui non ebbe nemmeno il coraggio di rispondere.
Dopo queste due settimane stressanti, avevo bisogno di vedere delle facce amiche e di divertirmi un po', quindi decisi di organizzare una festa a casa mia, dove invitai anche Alex. Con lui era un po'di tempo che non ci sentivamo ma sapevo che non era cambiato nulla; quando arrivò a casa mia ebbi come una strana sensazione, come se tutta la tristezza che mi aveva lasciato Jonny nel cuore, scomparisse... mi mancava sentirmi in questo modo e ne ero felice.
Subito dopo quella serata io ed Alex ricominciammo a messaggiare, fino a che organizzai un'altra cena da me e cominciammo a giocare al gioco della bottiglia. Tutti quelli attorno a noi sapevano benissimo che entrambi volevamo che quella bottiglia ci facesse unire, e anche noi lo sapevamo.
Fortunatamente quella sera, quella bottiglia, era dalla nostra parte, e così, per gioco ci demmo il nostro primo bacio.
So che sembrerà strano, ma in quel preciso istante dimenticai tutto ciò che Jonny mi aveva fatto.
Qualche giorno dopo era già ferragosto e con Alex ci organizzammo per passarlo tutti insieme sulla spiaggia, quello fu il miglior ferragosto di tutta la mia vita, passai tutta la notte abbracciata a lui sulla spiaggia a guardare le stelle, e lì sentii per la prima volta che lui era quello giusto.
Passarono altri 4 giorni ed Alex decise di organizzare una cena a casa sua.
Eravamo sempre le stesse persone: io, Alex, sua sorella Tiziana, mia sorella ed altri amici. Ad un certo punto della serata, Alex si allontana facendomi cenno di seguirlo.
Ci sedemmo nella scalinata di casa sua e cominciammo a parlare, io leggevo nei suoi occhi che voleva dirmi qualcosa e quindi lo esortai a dirmi tutto quello che voleva, in quel momento lui, con quella voce che si ha nel periodo in cui non si è né un bambino né un uomo, mi disse "vuoi essere la mia ragazza?" Io a quella domanda non avevo manco un dubbio e risposi con un "finalmente" e dopo lo baciai. Eravamo entrambi così felici che sembravamo due bambini a cui vengono regalati dei giocattoli nuovi di zecca.

Guardami Negli OcchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora