SKINS

Franky

Scendo dalla macchina e sbatto lo sportello.
"Mi hai rotto le palle, tutto quel tempo ad ascoltare musica di merda e poi non facevi altro che scorreggiare..."
"Pensavo ci stessimo divertendo.. Franky avanti"
"Vaffanculo!!" in quel momento mi rendo conto che gli altri ci stanno tutti fissando. Che si fottano anche loro.
Cerco un posto dove poter stare tranquilla. Mi siedo su un muricciolo e mi rollo una sigaretta. Mi ci voleva.
La casa è un po' mal messa e la piscina non è ancora stata riempita d'acqua.
"Ehi" Liv. "Sei stata occupata a perdere la verginità in queste ultime settimane?"
"Si e anche un sacco di volte" Le dico io ridendo. Mi alzo e vado ad abbracciarla.
"Vogliamo un abbraccio anche noi!" Dicono Mini e Grace.
"Quanto mi siete mancate ragazze!" Ci abbracciamo e ridiamo. Sappiamo già che questa sarà una vera vacanza da urlo.
"Com'era la Tunisia?" Mi domanda Grace. "Molto molto lontana" E io so a cosa mi sto riferendo.
Torniamo da gli altri. Sono a bordo piscina. Troviamo Matty e Alo che stanno discutendo sul fatto che la piscina non sia ancora stata riempita.
Alo si guarda intorno. Poi lo vediamo che entra in casa. Quando esce ha una bottiglia di spumante in una mano e dei bicchieri nell'altra. Li distribuisce ad ognuno di noi e poi ce li rimpie.
"Dunque ragazzi, ora che ci siamo proprio tutti propongo un brindisi. Per due ragioni. La prima: possiamo ufficialmente dare inizio alla nostra prima vacanza tutti insieme. La seconda: vi informo tutti che sotto il letto mio e di Nick abbiamo trovato almeno 4 unce d'erba. Quindi ragazzi beviamo e diamo inizio alla festa. Stasera sarà uno sballo al cubo. Cin!"

"È di qua lo sento, è di qua!"
Non mi sarei mai aspettata di passare la sera in Marocco cosí. Stiamo seguendo Alo da circa un'ora e non ci ha ancora condotto da nessuna parte.
"Ragazzi dovete fidarmi di me! Io ho un vero fiuto per i party"
"E allora muoviti contadinello, non vorrei stare tutta la serata a guardare te che... fiuti i party"
Ad un certo punto sentiamo una musica in lontananza.
"E io che vi dicevo! Forza muoviamoci"
Arriviamo davanti a questo mega villone sulla spiaggia.
"Aspettate, ma come facciamo ad entrare? Non siamo mica stati invitati." Dice Grace.
"Lasciate fare a me ragazzi" Mi avvicino alla porta e suono il campanello.
Ad aprirci è un ragazzo. È biondo con gli occhi azzurri. Davvero un bel ragazzo. Vedo che mi scruta da cima a fondo e mi sorride.
"Scusaci, ci siamo persi. E..." Il ragazzo non mi lascia finire di parlare e ci fa entrare. Dopo poco sparisce. "Bhè è stato più facile del previsto." Dice Grace.
"Ragazzi ma cosa stiamo aspettando? Scateniamoci." Dice Mini entusiasta gettandosi nella mischia. Mi lascio andare e comincio a ballare anche io quando sento delle mani che si poggiano sui miei fianchi. Mi giro. È Matty. Mi intima di seguirlo.
Faccio come dice. Mi porta in una stanza. Mi fa sedere e lui si siede accanto a me.
Cerca di baciarmi. Io mi scanso.
"Io però non ti capisco. Ci stavamo divertendo..."
"Matty, era tutto cosi monotono. Non facevamo altro che scopare e scopare e scopare..."
"Ma pensavo ti piacesse" Mi interrompe lui.
"Ma c'è ben altro Matty. Io credo che la Tunisia mi abbia un po' aperto le idee e adesso che siamo in Marocco possiamo fare esperienze nuove. Non per forza solo noi due.. Dico che potremmo conoscere persone nuove e aprirci a nuove esperienze."
Lui mi guarda i pallidito. "Ah è davvero questo che vuoi?"
"Si è questo che voglio" Dico io convinta.
"Mi stai lasciando Franky?"
"No Matty non ti sto lasciando. Ti ho solo chiesto spazio."
Detto questo lui si alza e se ne va. Forse ci è rimasto male. Ma non mi interessa. Io ho solo detto quello che pensavo.
Torno dalle altre e continuo a ballare. La musica è un vero delirio.
Noto che il ragazzo di prima mi sta guardando in lontananza. E continua a sorridermi. Poi si avvicina a me. E balliamo insieme. Mi invita a seguirlo. Lo faccio. Forse non dovrei ma lo faccio.
Mi porta sul terrazzo. Si accende una sigaretta. Me ne offre una. Accetto e lascio che si a lui ad accendermrla.
"Mi chiamo Luke. Sono inglese."
"Io mi chiamo Franky, sono anche io inglese. E anche tutti i miei amici. Quelli prima intendo."
"Dimmi Franky, solitamente cosa fate per divertiti?" Mi sorride lui mettendo mi una mano sul collo.
"Io... Credo che... È meglio se torno dal mio ragazzo"
Lui ride. Mi guarda dritto negli occhi.
"Allora, ci vediamo in giro, Franks"