"Prendimi Per Mano"/FedeRossi

Capitolo 50

Sono quasi pronta per vedermi con Brian anche se non ho tanta voglia sinceramente.
Oggi sono particolarmente invasa da pensieri su Federico Rossi, ogni giorno cose nuove riempiono la mia mente.

Secondo me se mi volesse veramente, dopo quella piccola,anzi minuscola, chiamata mi avrebbe contattato, chiamato o almeno mi doveva dare un segno di vita anche solo per farmi sapere come sta, se sta bene.

Non voglio tanto, non gli chiedo tanto, voglio sola sapere come stia, se sta bene sto bene anche io e anche dovrò abituarmi a non averlo più nei miei giorni, io sinceramente non riesco a non avrlo più nei miei pensieri.
Lui occupa tutta la mia mente, ormai neanche un banalissimo 1% è libero, lui mi domina anche a 836 chilometri di distanza.

Prima di conoscerlo ho sempre detto che non esiste Mucchino senza Benjamin e ora riesco a dire ufficialmente che non esiste Alison senza Federico.

Smetto di fare questi pensieri e vado da Brian ancora con la testa bassa e gli occhi deboli che di solito ha chi ha amato tanto.

Entro in casa e mi accoglie il ragazzo a braccia aperte.
Anche se questo gesto mi stupisce abbastanza ricambio l'abbraccio.
"Vieni andiamo di là" mi dice strascibandomi la mano in direzione della cucina.
"I tuoi non sono in casa?" chiedo non notando nessun altro rumore apparte i nostri piedi che camminano sul parquet.

"Gli ho detto che dovevi venire tu e se ne sono andati" risponde con aria menefreghista.

La cena passa davvero tranquillamente e sinceramente non pensavo fosse cambiato in questa maniera, in modo drastico direi.

"Vuoi una sigaretta?" mi chiede andando verso il terrazzo al termine della cena.
"No,grazie" rispondo dato che non ho mai provato a fumare e non intendo scoprire che effetri potrebbe avere il fumo su di me.