Capitolo 12 Un team imbattibile o quasi?

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Mentre mi dirigo verso il bosco nel mio posto segreto ripenso agli eventi dell'ultimo mese... la missione, gli addestramenti e bé l'ultima cosa preferirei dimenticarla, mi viene una fitta alla schiena solo a pensarci. Mentre mi arrampico sull'albero più alto della foresta e mi stendo su uno dei rami più grandi appoggiando la mia schiena contro il tronco e chiudo gli occhi per fare mente locale, vengo disturbata dagli ululati di Killua che cerca di attirare la mia attenzione per farmi scendere, ma senza successo, sento molti rumori intorno a me, Akemi dice che il mio udito è fin troppo sviluppato per essere considerato umano. Mentre cerco di prendere sonno, per via della stanchezza provocata dall'ultima missione, rivedo gli occhi di quell'uomo, ormai è diventata un'abitudine e non ostante sia passato un mese ed io abbia ucciso innumerevoli persone nel frattempo, il suo sguardo rimane impresso nella mia mente, come per ricordarmi gli atti orribili che commetto ogni giorno, almeno durante l'ultima missione non ho dovuto uccidere nessuno, se ci ripenso mi viene ancora da ridere. Non per la missione in se, ma per quello che è successo dopo, credo che a quelle persone manchi fantasia! Inutile non riesco a prendere sonno tanto vale che scenda... mi sono alzata in piedi e sono saltata già dall'albero, i miei atterraggi sono migliorati, all'inizio cadevo sempre di faccia. Mi stavo dirigendo verso il lago che si trova poco distante da dove sono io, con Killua al seguito, quando sento qualcuno che mi chiama; ora potrei girarmi, ma a cosa mi servirebbe tanto so che sono loro, sono gli unici che conoscono questo posto! Ci stiamo dirigendo tutti e quattro verso il lago e loro stanno parlando talmente tanto forte, che gli animali che c'erano nei dintorni sono fuggiti, vorrei tanto farlo anch'io... la vena che ho sulla fronte sta pulsando, ora li ammazzo, si li ammazzo!

Aira: La volete piantare voi due! Mi state facendo venire l'orticaria dal nervoso.

" Ahia, Aira si è arrabbiata"

Aira: Che hai da ridere Daisuke.

Daisuke: Siamo un po' nervosette o sbaglio?

Aira: Forse è perché ho sonno.

Daisuke: Hai fatto ancora quel sogno?

Aira: Già, ma ancora non riesco a spiegarmi il significato.

Daisuke: Tu ti agiti troppo è solo un sogno infondo.

"Cosa è solo un sogno?"

Daisuke: di che ti impicci Ayato torna a litigare con Haru.

Ayato: Non darmi ordini altrimenti...

Daisuke: Altrimenti cosa? Mi abbrustolisci! Dimenticavo che la tua magia è paragonabile a quella di un accendino scarico.

Ayato: Se volevi litigare bastava dirlo subito no!

Aira: Ed ecco che parte a litigare con Daisuke.

"Lo sai che quei due non andranno mai d'accordo vero?"

Aira: Ci avevo sperato Haru, ma mi sono rassegnata all'evidenza. Sono troppo simili per andare d'accordo.

Haru: Com'è che l'ha chiamato oggi Ayato durante la missione?

Aira: Ha definito Daisuke un drago con il raffreddore, questa era divertente lo devo ammettere.

Haru: Già! Se ci penso mi fa male lo stomaco, guarda il lago siamo arrivati!

Aira: Quei due dove sono finiti?

Haru: Io spero che siano annegati nel lago.

Aira: Haru!

Haru: Che c'è di male lasciami sognare almeno.

Black Angel Chronicles: Disruption!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora