Capitolo 3 Il villaggio di Alois.

73 5 0
                                    

Akemi: Dopo quello che ti ha detto quella li mi aspettavo che fosso sconvolta e invece sei tranquillissima!

Aira: ...

Akemi: Non parli più?

Aira: No semplicemente mia mamma mi dice sempre che se non ho niente di intelligente da dire è meglio stare zitti... sai i miei pensieri ora sono tutto tranne che intelligenti.

Akemi: Molto furbo direi! (si è messa ha ridere)

Akemi mi ha spigato che ci siamo materializzate davanti al cancello perchè il Concilio si trova poco più in là della città e quindi è vietato materializzarsi all'interno, "ma non chiedermi il perchè... non l'ho mai capito nemmeno io!" Stavo per chiederglielo ma mi ha risposto subito così.

Aira: In che tipo di scuola devo andare? (chiedo mentre entriamo dal cancello principale della città)

Akemi: Una scuola di preparazione magica, ti insegnano le basi della magia e la storia dei sei grandi paesi o cose così... io non posso aiutarti non l'ho mai frequentata. Cercheranno di scoprire che tipo di potere possiedi e al termine dei cinque anni, anche se tu ne frequenterai solo tre visto che hai già otto anni, ti manderanno in una delle quattro accademie oppure ha lavorare per il Concilio, dipende dai dati che hanno su di te.

Aira: Capiscooo! Quindi non c'è da studiare o roba così?

Akemi: Intendi le cose che studiano gli umani, nella scuola preparatoria insegnano anche quello ma nelle accademie no, come mai questa domanda non sei portata per lo studio?

Aira: Secondo i miei insegnanti sono un "piccolo genio", ma io ODIO STUDIARE anche se ho una memoria fotografica e uditiva. (l'ho detto come se preferissi evitare e lei si è messa ha ridere)

Akemi: Questa non me l'aspettavo, spero che almeno ti piaceranno i tuoi nuovi compagni di classe.

Aira: Si non vedo l'ora di conoscere i miei nuovi compagni e spero siano meno oche dei miei vecchi compagni. (mi sono messa ha fare una vocina stridula e delle pose che non farei mai)

Akemi: Mi chiedo se esista qualcosa che ti piace e per i tuoi compagni non ti garantisco nulla... conoscendoli. (si è messa ha ridere, chissà perchè poi?)

Aira: Certo che c'è! Io adoro cantare e fare ogni genere di sport... e poi adoro la natura e gli animali in particolare.

Akemi: Un piccolo tornado insomma, ti troverai bene ad Alois vedrai!

Aira: Ohhh! Il villaggio è molto cambiato dall'ultima volta che sono venuta, è bellissimo.

Akemi mi ha portato alla scuola e mi ha fatto visitare i dintorni, quando mi ha accompagnata fino in classe e mi ha salutato, mi sono sentita un po' sola; ma quello che ora mi spaventa è entrare dentro avevo intenzione di girarmi e andarmene, ma qualcuno mi aveva già notata...

Insegnante: Avanti vieni pure! Ragazzi lei è Aira Suzuki una nuova alunna e non conosce nulla del mondo magico visto che ha vissuto con gli umani fino a poco tempo fa, quindi trattatela bene.

Sono entrata, non avevo scelta dopotutto, mi fissavano tutti come se avessero visto un ufo; Akemi mi aveva detto che sarebbe successo... mi ha spiegato che esistono mezzi-maghi, cioè nati da un mago e un umano oppure maghi puri, ma nessuno aveva mai sentito di qualcuno nato da due umani; comunque ora esageriamo... la vogliono finire di fissarmi mi da fastidio.

INSEGNANTE: Presentati cara, su un po' di coraggio. (mi sorride)

E ora che dico vediamo... pensa in fretta, pensa in fretta...

Aira: Ehm... bè mi chiamo Aira Suzuki e ho 8 anni, scusi non so che altro dire! (dopo questo commento sono scoppiati tutti ha ridere, pure l'insegnante, insomma un po' di serietà)

Insegnante: (ride) Quello che vuoi ovviamente potete fargli delle domande se volete!

X: Quali sono le tue materie preferite?

Aira: (iniziamo con una domanda facile, meno male) Direi musica e ginnastica, ma adoro anche la letteratura. Che materie studiate qui oltre a quelle normali?

Insegnante: Facciamo storia della magia e incantesimi, come vai con lo studio? Ti piace?

Aira: No lo ODIO, ma purtroppo ho una memoria fotografica e uditiva.

Si sono messi tutti ha ridere e l'insegnante ha commentato con un... mai conosciuta una ragazza tanto sincera... sono contenta che ridano vuol dire che gli sto simpatica o almeno che non mi odiano.

Compagno di classe: Com'è vivere con gli umani?

Aira: Dipende da persona a persona, per esempio con i miei genitori vado d'accordo... invece ci sono certi individui che fatico ha sopportare. Una volta avevo visto un ragazzo più grande prendersela con un mio compagno ed ero così arrabbiata, ma non ho fatto nulla il vento è stato più veloce.

Insegnante: Che intendi Aira?

Aira: Intendo dire che in quel momento una folata di vento, molto forte aggiungerei, la fatto schizzare in aria e il tonto è caduto di faccia. (rido)

Insegnante: Sai forse ho già scoperto di che magia sei dotata, ma non ne sono certa. Prova ha fare questo...

Ha schioccato le dita e una folata di vento ha fatto aprire tutte le porte e tutte le finestre,come faccio io ha rifarlo scusa e ora che faccio. Forse se mi concentro... Una folata di vento ancora più forte spazzo via la precedente e si trasformò in un vortice,l'insegnante schiocco di nuovo le dita e tutto finì...

Insegnante: Penso che tu abbia la magia del ven... e questa una lettera dal Concilio?

E quella da dove arriva, una lettera era appena apparsa dal nulla sopra c'era lo stemma del Concilio e quando l'insegnante fece una faccia mista tra paura, disgusto e incertezza... chissà cosa c'era scritto. Poi l'insegnante balbetto delle parole...

Insegnante: M-magia degli E-ele-elementi! Ma com'è possibile? (e poi mi guardò)

Airakikuro

Black Angel Chronicles: Disruption!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora