È una giornata di primavera. Finalmente si vedono fiori ovunque, e si sente profumo da ogni parte. La città sembra essersi risvegliata, ormai tutto sta cambiando.
Il mio nome è Meredith, quindici anni, quasi sedici; media statura, capelli biondi, lunghi e occhi verdi. Ho sempre amato i capelli lunghi, fin da bambina, anche se, avendoli ricci li odiavo quindi li piastravo in continuazione, cosa che faccio tutt'ora.
L'unica mia passione, è la musica. È sempre stata tutto ciò che avevo, tutto quello che mi rendeva felice.Oggi, un giorno come gli altri: mi alzo presto, come sempre, ma almeno posso sfruttare questo tempo per prepararmi. Prendo i vestiti, scendo le scale e vado verso il bagno. Lavo i denti e risciacquo la faccia per poi passare a una sottile linea di eye-liner, mascara e un poco di fondotinta, per il fatto che sono sempre stata piuttosto pallida. Do una veloce spazzolata ai capelli, infilo i jeans strappati rigorosamente neri e le Vans nere, mi infilo una maglietta, una felpa e infine la giacca. Prima di uscire, recupero lo zaino e mi avvio verso la fermata del pullman, dove trovo le stesse persone odiose quanto fastidiose. Come sono solita fare mi accendo una sigaretta e aspetto il pullman con gli altri, mentre parliamo del più e del meno, cercando di non far capire che non me ne importa niente di tutto quello che stanno dicendo.
Arrivo a scuola alle 7.40, vedo Luke. Per fortuna c'è lui, è l'unico che può capirmi, l'unico che sa cosa provo ogni giorno: il mio migliore amico. Ha solo un anno in più di me, essendo ripetente, ma io lo adoro. Lo saluto e lui ricambia, abbracciandomi."Ciao Mer, sei arrivata presto stamattina. Come stai?" Mi chiede lui sorridendo
"Il solito, tu invece? Ti vedo particolarmente entusiasta."
"No no, tutto come al solito. Oggi dovrebbe arrivare un nuovo compagno, ricordi?" aggiunge."Oddio è vero, me ne ero scordata."
"La solita sei."
Insieme scoppiamo in una risata accesa. Solo lui riesce a farmi sentire davvero felice. Solo lui mi è sempre stato vicino, e gliene sono davvero grata. Ci conosciamo fin da piccoli ed è l'unico che mi ha sempre aiutata.
Arriviamo in classe, e come sempre prendiamo due banchi vicini. Poco dopo entra il prof, salutandoci calorosamente."Buongiorno ragazzi, fra poco arriverà il nuovo alunno. Accoglietelo con calore, mi raccomando!"
Guardo Luke ridendo per l'entusiasmo del prof Fray. Pochi istanti dopo, bussano alla porta ed entra un ragazzo alto, bruno, con gli occhi di un azzurro intenso come il mare. Entra in classe velocemente, con un sorriso a dir poco smagliante, e si siede nel banco libero vicino a quello di Luke.
"Ecco ragazzi lui è Nash, Nash questi sono i tuoi nuovi compagni." Interviene il prof, "arriva dall'Australia e vi accompagnerà per gli anni di liceo che vi rimangono."Devo dire che è davvero bello, lineamenti perfetti, occhi stupendi, ma sarà come tutti gli altri. Luke è l'unico diverso.
Iniziamo la lezione, le cinque ore passano stranamente in fretta, ed è ora di tornare a casa. Io e Luke usciamo insieme dall'aula, con dietro Nash."Scusate, potete dirmi dove posso andare per trovare casa mia? Sono arrivato solo pochi giorni fa e non mi sono ancora abituato. Abito nella London Street, numero 57."
"Ti possiamo accompagnare noi, se vuoi, non è lontano." Propongo io sorridendogli.
Nash annuisce, ricambiando il sorriso. Ci incamminiamo verso la London Street e parliamo un po' dell'Australia. Dev'essere un ragazzo, che ci teneva molto alla sua terra di nascita, da come ne parla. Sembra il paradiso, e a me è sempre interessata da visitare.Arrivati alla casa numero 57, io e Luke salutiamo Nash calorosamente, e torniamo alla strada per andare a casa.
Dolo pochi istanti di silenzio, Luke parla
"Sembra un tipo simpatico, non trovi?""Si, sembra anche a me. Ma poi capirà come andranno le cose, e pure lui starà contro di me. Nessuno mi vuole, Luke."
"Allora da oggi ho cambiato nome in nessuno? Wow. E comunque, se è uno stronzetto come tutti gli altri, ci sono io a proteggerti piccola. Vieni da me a mangiare?"
Lo adoro. Lo adoro, troppo. È tutto per me Luke. È l'unica cosa che può farmi rimanere in piedi.
Lui e la musica,sono la mia vita."Grazie di tutto,davvero. Ci sei sempre per me. Non so cosa farei, senza." dico pensierosa.
"Ehi piccola, sai che ci sarò sempre per te..ti amo lo sai, da migliore amico ovviamente, ma ti amo. È il mio compito proteggerti."
Quel 'ti amo' che mi aveva detto,mi aveva fatto un certo effetto. So perfettamente che lui lo intendeva solo da migliore amico, ma forse io no. Forse io lo amavo davvero, ed era un'altra cosa che mi faceva male. E comunque, per me non c'era mai stata la persona giusta. In quasi sedici anni di vita, nessuno mi conosceva più di quanto mi conoscesse Luke. E una persona che ti ama, fa sempre piacere. Sempre e comunque.
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Questa è la mia prima storia, spero tanto che vi piaccia.
Scusatemi davvero se c'è qualche errore, al termine la rivedrò tutta.
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Forever. ||HS
FanfictionNon era un'amicizia come le altre. Eravamo inseparabili ma costantemente separati. Ho capito..che non importa dove sei. O con chi sei. Resterai per sempre, sinceramente, profondamente nel mio cuore. -mer & harry