Capitolo 5

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Ieri è stata una giornata molto strana, il bacio con Cam e stato.. e stato magnifico anche se non doveva succedere. Alla fine ieri Cameron ci ha portato a casa e ho dormito a casa di Nash perché io miei non c'erano. Mi alzo e mi rivesto con i miei vestiti di ieri sera e poi i Pantalonci e la conotta di Nash sulla sedia, apro la porta e scendo le scale <no, Cam sono fatti tuoi, io non voglio centrare> dice Nash, mi nascono dietro il muro così da riuscire a sentire la conversazione  <il danno, lo hai fatto tu, lei piangeva, no non so il perché> sbuffa e poi continua < Cam, sbrigatela te, io non voglio centrare, no, no, okay dai ciao> chiude la chiamata corro fin su senza fare rumore, stavano parlando di me ma no so il motivo per cui Cam voleva l'aiuto di Nash.. Scendo di nuovo le scale entro in cucina dove c'è Nash <Buon giorno> dico avvicinandomi a lui e lasciandoli un bacio nella guancia <giorno> dice facendo girare l'uova. <dormito bene? > <abbastanza te?> <bene, come mai ieri piangevi> aspetto a rispondere  <piangevo? Non mi ricordo> <avrai bevuto un po allora> <già stando con Matt..> lui scoppia a ridere e sentiamo il campanello suonare. Va a d'aprire la porta e dice qualcosa che non riesco a capire  <Buon giorno anche a te> gli risponde Cam entrando in casa
Nash chiude la porta e poi mi raggiunge di nuovo <tu come stai? > mi chiede Cam <bene perché?> <girano voce che ieri hai pianto> ha pure il coraggio di rivolgermi la parola dopo tutto <ah seriamente? Io non mi ricordo di sto fatto> e prendo il bicchiere di succo di frutta e lo bevo <ah.. ma ti ricordi qualcosa?> insiste lui <no, sicertamente non ricordo quasi nulla apparte che sono stata tutto il tempo con Matt> appena dico quel nome i occhi di Cameron si spalancano <non ci credo> dice <con Matt avrà bevuto qualcosa di molto forte> si intromette Nash <tu stanne fuori> dice guardandomi e sembra riferesdosi più a me che a Nash <ti puoi calmare?> mi alzo e subito non ci vedo più..

mi risveglio sul letto <ti sei sveglia?> vedo cam appoggiato davanti alla porta, lo guardo e cerco di alzarmi <no, rimani ferma..> dice avvicinandosi a me, il mio corpo inizia a fare cio che vuole e lui e sempre piu vicino <ei, calmati va tutto bene> dice sedendosi vicino a me. mi metto seduta anche io <cosa è successo?> chiedo <hai avuto uno svenimento, forse perchè hai bevuto poco oppure perche eri stressata, ma ora stai bene? > chiede con quella faccia che se non lo conoscessi potrei credere che fosse preoccupato per me <se non ti conoscessi penserei che sei preoccupato per me..> dico guardandolo nei occhi <io.. io faccio lo stronzo, ma..> e si ferma a meta della frase mi sistema il ciuffo dietro l'orecchi <ma..> chiedo <non ci credo che non ti ricordi nulla.. anzi so per certo che ti ricordi tutto..> dice guardandomi nei occhi <cameron, io non mi ricordo> dicco toccandomi la testa <quindi non tiricordi neanche questo?> appena finito la frase lui si scaraventa su di me e mi bacia, è un bacio diverso da ieri sera... con la lingua chiede di entrare, una volta entrato le nostre lingue si rincorrono. la sua mano mi sfiora la guancia e l'altra si posiziona sulla mia coscia, solo il suo contatto cerco di staccarmi dal bacio non voglio che lui mi tratti come la seconda ruota di scorta. no, mi devo staccare anche se è fantastico. si avvicina sempre di più a me, io mi stacco da questo bacio <cam, non posso..> dico <ora te lo ricordi?> chiede di nuovo <cam, la devi smettere> <perche?> <perche sono fidanzata..? e tu..> mi fermo, non capisco perche ogni volta che sono con lui sono vulnerabile <e io.. cosa?> <e tu pure> <ma infatti elisa non verrà a sapere di questo vero?> e un telefono squilla <guarda che ti stanno chiamando> dice cam rispondo.. 

 <amore > dico  

<piccola, come stai ?>

<bene> cam non mi toglie i occhi di dosso <più che bene,amico> si intromette cam, copro il telefono <cam sta zitto..>

<c'è qualcuno con te?> ribatte simo 

<si, sono in giro con dei amici...>

<sei sicura che sei in giro perche io non sento rumore.. >

<si stai tranquillo>
<richiamami appena ritorni a casa che dobbiamo parlare..>
<va bene.. allora a dopo>

chiudo la chiamata e guardo cameron <che c'è?> <c'è che sei un idiota, come ti viene in mente di parlare quando c'è il mio ragazzo al telefono?> <lo avresti fatto anche tu se elisa chiamava> dice ribattendo <no, io non lo farei mai..> <se proprio> dice guardandomi nei occhi.. <okay, non lo so se lo fari ma non credo.. e non capisco il motivo per cui lo hai fatto> <Andry.. non importa, ora devo andare da Elisa e mi raccomando non dire a nessuno quello che è successo.. ci si vede piccola> si alza dal letto e se ne va verso la porta.. 

ottimo, ora sono a casa di nash, e ho baciato per la seconda volta cameron e la cosa sta generando lui non mi puo baciare quando vuole, e poi lo devo dire a simone.. o che casino.. mi alzo dal letto e mi rimetto le scarpe come mi ritiro su la testa inizia a farmi male.. scendo le scale e vedo  nash <andre dobbiamo parlare un minuto > <va bene dimmi> mi fa segno di sedermi sul divano <ascolta, io a te ci tengo come amica e non voglio che ti succede qualcosa.. cerca solo di stare lontano dai guai ok?> mi guardo con quei occhi azzurri che mi fanno impazzire <perche mi dici questo? > <ti avviso soltanto, non voglio che ti capita qualcosa tutto qua..> <okay tranquillo> e mi tocco la testa <stai bene?> mi chiede <si si devo andare a casa> <va bene se vuoi andare puoi andare> lo abbraccio, lui non se l'aspettava per nulla ricambia l'abbraccio. 

Scusa se ho pubblicato ora.. ma ho avuto dei problemi spero che vi piaccia sto capitolo

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 08, 2016 ⏰

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