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Arriverà mai il giorno in cui ritornerò ad essere felice?
Perché ,dopo una piccola vittoria ,ti ritrovi subito a piangere per una grande sconfitta?
Quando tutto sta per calmarsi,arriva sempre una tempesta a spazzare via tutto.
La luce si spegne,ora tutto è buio
Forse è arrivato il momento di cedere.

-Devo andare.Vediamoci domani,ok?Ti prego,cerca di venire.È importante-
Noto il panico nella sua voce,solitamente così calma e rassicurante
Certo che verrò,come tutti i giorni.
Non capisco il motivo della sua agitazione,noto qualcosa di strano nei suoi occhi.Sembra triste.
-Devo andare -ripete
Sorride ,con quel velo di tristezza ,e corre via

Il giorno dopo piove.Non semplici goccioline,ma un vero torrente d'acqua .
Ci sono anche tuoni e lampi che illuminano il cielo altrimenti completamente grigio
Ma io non posso stare a casa.
Devo andare da lei,ho fatto una promessa
-Sei idiota !?Mica puoi uscire con questo tempo.-il mio amico mi guarda sconcertato
-Devo.Ti spiegherò dopo-grido per superare il rombo dei tuoni
-Se ti becca un fulmine,io non vengo a cercare il tuo corpo-mi avvisa lui,brontolando
-Ok.Beh...allora vado -dico mentre mi incammino verso la porta
-Ehi.Aspetta un secondo -esclama lui,poi va verso la stanza e ritorna con una felpa e un impermeabile -mica puoi andare in mezze maniche -
Lo ringrazio e mi infilo velocemente i vestiti
Poi esco

Mi piego per resistere al vento.In un secondo sono già zuppo d'acqua.Il suono dei tuoni è frastornante e i lampi danno un' aria inquietante al paesaggio
Con un po' di fatica,riesco ad arrivare ai campi.
Le acque del Po' scorrono impetuose,le chiome degli alberi si muovono pericolosamente,la natura si scatena
Lei è lì ,con lo stesso vestito bianco della prima volta anche se sporco di terra e bagnato.
Con un sospiro di sollievo mi avvicino a lei
Noto subito le sue lacrime che si mischiano all' acqua piovana sul suo viso pallido e preoccupato
-cosa succede ?-grido per farmi sentire
-non qui-risponde lei,con la voce più acuta del solito
Lei inizia a camminare ,la seguo
Arriviamo davanti una piccola costruzione in mattone ,con il tetto di lamiera.
Entriamo,senza dire nulla.
L'interno è caotico.Un piccolo tavolino traballante ,uno sgabello e un camino polveroso.
I rumori della tempesta arrivano ovattati,anche se il frastuono dei vetri tremanti è molto fastidioso
-Abbiamo poco tempo ,quindi sarò breve-sussurra Mary ,Laura,Eleonora .Sussurra la ragazza senza nome.
Poi tossicchia e prosegue -devo andare-
Rido,incerto.
-Ehm...Allora perché mi hai detto di venire?-chiedo ,stupito
-No,Benjamin.Non hai capito...-dice
-Spiegami-
Sta piangendo
Fa un bel respiro
Una lacrima gli scende sulle guance
-Sarà per molto tempo...o forse per sempre .Non lo so ,ma devo andare -

Qualcosa dentro di me cede.
Rimango a guardarla ,gli occhi spalancati.

||IL SEGRETO PER SORRIDERE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora