Prologo.

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C'è il sole oggi.
Non so bene dove sono, non so bene se sono sveglio o sto dormendo.
So che non sento più caldo e non sento il freddo. Non sento più niente, ma non è una novità.
Negli ultimi tempi sono come muto e sordo, e la mia pelle non conosce vie i mezzo, a volte brucia tutta, a volte è gelida e potrei essere già morto se non fosse per le vene che mi scoppiano, e ho perso l'appetito, ho perso la voglia di tutto, ho solo bisogno di dormire.
Adesso non so se sono sveglio o sto dormendo. Credo di avere gli occhi aperti, ma i suoni, gli odori, i corpi degli altri e il cielo, non c'è niente. Bianco sopra e bianco sotto.
Poi la voce di lei, lontana, persa, attutita. Vorrei risponderti, Beatrice, ma sono muto e sordo.
C'è il sole oggi, ne sono sicuro, è da qualche parte ma io non riesco a vederlo.
C'è il sole oggi, ma io svanisco come nebbia.

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