La scuola è ricominciata, io e Laura siamo molto amici, ogni tanto lei viene a casa mia a studiare o a volte ci vado io.
A scuola diciamo che va bene, ho delle difficoltà in qualche materie ma per il resto tutto bene, ho anche fatto amicizia con i nuovi compagni e sono tutti molto simpatici.
Siamo arrivati ad una sera di Ottobre, io e Laura stiamo messaggiando, ero particolarmente nervoso per delle cose successe con mia madre, mentre parlavamo è uscito il discorso della "relazione" tra Laura e Stefano, mi sono innervosito
<Senti finiscila di parlare di lui come fosse un Dio>
<non posso, lo sai... ogni volta che torna da me non riesco a mandarlo via>
<allora se non riesci a mandarlo via mettiti con lui, SE LO AMI STAI CON LUI!!>
<Smettila di parlare in quel modo... Lo sai quanto mi ha aiutata a superare la storia di Giovanni>
Giovanni... quando lessi quel nome mi torno in mente quando mi raccontò la sua storia.
Giovanni era il suo fidanzato più di 2 anni fa, all'inizio sembrava un ragazzo dolce e amorevole ma si rivelò essere un grandissimo bastardo maniaco che l'aveva obbligata a fare sesso con lui più volte.
Lo odiavo e odiavo anche Stefano perché anche lui stava cominciando ad approfittare di Laura. Quella sera andai fuori di testa, non risposi più a Laura.
La mattina dopo mi resi conto della cazzata che avevo fatto, mandai le mie scuse a Laura ma non mi rispose, arrivato a scuola Laura non si mise accanto a me ma vicino Gabriella(una nostra compagna che aveva legato molto con Laura) io per dispetto (manco fossi un bambino di 4°elementare)
Mi misi accanto a Simone un altro nostro compagno.
Passammo tutta la giornata scolastica così, quando arrivai a casa mi buttai a letto, neanche pranzai.
Rimasi a letto fino alle 15:30 quando mi arrivò un messaggio, sbloccai il telefono, era Laura
<Senti sto venendo da te, sono per strada>
Mi alzai da letto e andai a lavarmi la faccia, comincia a pensare
"Perché sta venendo? Che cazzo vuole? Vuole vedermi soffrire più di quanto sto già facendo?"
Dopo una ventina di minuti suonò al campanello, le aprì la porta e la feci entrare, ci salutammo in modo formale e andammo in balcone a parlare, uscirono fuori molti discorsi
<Senti Andri, io non provo niente per Stefano, siamo come fratelli o almeno per me lo siamo ancora...>
<Cosa vuoi dire?>
<Beh ultimamente non mi tratta più nello stesso modo, si comporta in modo strano, alcune volte nemmeno mi cerca, non riesco a capirlo>
<ah si capisco, beh mi dispiace>
<ora vuoi spiegarmi perché hai fatto il matto ieri sera?>
<Laura... tu mi piaci davvero e quando ti sento parlare in quel modo di Stefano non riesco a controllarmi, mi innervosisco perché so che potrei essere migliore di lui...>
<oh ecco... beh forse l'avevo capito che ti piacevo>
<quindi? Cosa intendi fare?>
<Andri non me la sento di fidanzarmi, sei un mio caro amico quindi voglio rimanere con te>
<ah ok... beh allora è tutto risolto direi... quindi credo che ora tu possa andare, ci vediamo domani a scuola>
<ok Andri a domani>
Mi abbracciò e poi uscì di casa.
Appena uscita comincia a piangere, stavo male, non avevo accettato quel rifiuto ma dovevo far finta di averlo fatto per non rovinare ancora di più la nostra amicizia.
Andai avanti anche se a malincuore, mi fidanzati con una ragazza per 3 settimane perché poi scoprì che era lesbica e quindi ci lasciammo.
Arrivati a novembre ormai a scuola venne organizzato un ballo per l'appunto scolastico, non potevo invitare Laura mi avrebbe sputato e poi stava passando un brutto periodo perché Stefano praticamente non c'era più quando lei aveva bisogno ma si presentava quando aveva un problema o come penso io quando aveva voglia di scopare.
Invitai una ragazza, si chiamava Maria, andammo al ballo insieme e poco dopo ci fidanzammo ma questa è una storia a parte.
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Io prima di Te
RomanceL'amore tra 2 ragazzi che nascerà nel tempo tra difficoltà e un tremendo passato per entrambi